Un riconoscimento che celebra le migliori architetture dell’anno
Una regione turistica inedita e mozzafiato ha incontrato il design, non poteva che uscirne qualcosa di buono. Maraya Concert Hall infatti è la spettacolare struttura polifunzionale per concerti e spettacoli di AlUla, destinazione situata nel nord-ovest dell’Arabia Saudita, ed è stata premiata con uno dei principali riconoscimenti di architettura al mondo: l’Architizer A+ Awards, focalizzato sulla promozione e la celebrazione della migliore architettura dell’anno.
Il premio è organizzato ogni anno dalla newyorkese Architizer.com – una community online composta da oltre 7 milioni di persone che lavorano con i principali architetti del mondo – e consiste nella selezione di cinque finalisti effettuata da una giuria di pari. Ogni categoria prevede un vincitore eletto dalla giuria ed uno eletto da un pubblico composto da esperti e appassionati di architettura.
Finalista della categoria Architecture + Glass, Maraya è stata selezionata da illustri luminari di diversi settori come design, tecnologia, edilizia e moda. I finalisti sono stati scelti per la loro eccellenza architettonica, basandosi su criteri quali forma, funzionalità e impatto. La Maraya Concert Hall ha ottenuto il massimo dei voti dal pubblico nella sua categoria ricevendo il riconoscimento 2020 Popular Choice Winner. A colpire anche l’occhio meno esperto è sicuramente lo splendido gioco di luci e riflessi creato dall’imponente struttura di specchi di cui Maraya è costituita, una caratteristica che le permette di integrarsi perfettamente con l’ambiente circostante.
Philip Jones, Chief Destination Management and Marketing Officer della Royal Commission for AlUla (RCU) ha accolto l’annuncio dichiarando che, nonostante Maraya sia chiusa in questo momento per ulteriori miglioramenti, la struttura avrà un ruolo chiave quando riaprirà ufficialmente ai visitatori alla fine del 2020 e sarà visitabile in qualsiasi periodo dell’anno.
Maraya è stata concepita e progettata in linea sia con la Vision 2030 dell’Arabia Saudita che con i valori fondamentali di RCU per sviluppare AlUla, utilizzando un approccio sensibile e responsabile
-Philip Jones
Maraya Concert Hall: dopo il Guinnes World Record un altro riconoscimento
La Maraya Concert Hall può essere considerata una delle meraviglie architettoniche del mondo, 9.740 metri quadri di specchi, forniti da Guardian Glass, ricoprono la struttura a forma di cubo e riflettono i vasti e incantevoli paesaggi di AlUla che la circondano. Il teatro, alto 26 metri, nel 2019 ha stabilito un Guinness World Record in qualità di edificio a specchi più grande del mondo. Maraya dispone di una gigantesca vetrata retrattile di 800 metri quadri che crea uno scorcio sul paesaggio naturale circostante, offrendo agli spettatori un’esperienza che fonde alla perfezione natura e intrattenimento.
La struttura è stata progettata dal designer Florian Boje, studio Giò Forma di Milano, traendo ispirazione dal paesaggio naturale in cui si trova, esattamente come la natura ha ispirato l’architettura e l’arte di numerose civiltà dai tempi dei Nabatei fino ai giorni nostri. Il project management è anch’esso italiano e ha preso vita sotto la guida di Massimo Fogliati e Fabio Pavanetto di Black Engineering. Numerosi artisti della scena internazionale, fra cui Andrea Bocelli, Lionel Richie e Yanni, si sono esibiti alla Maraya Concert Hall. Il sito è stato recentemente luogo di riprese per spot pubblicitari dei brand di lusso Cartier, Rolls Royce e Monot.
La splendida regione di AlUla, ricca di storia e bellezze naturali, aprirà al turismo internazionale nell’ottobre del 2020. Per scoprire di più non vi resta che leggere l’articolo dedicato sulla nostra rivista Luxury Prêt-à-porter Magazine | Summer Edition, cliccando qui.
Beatrice Anfossi
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