Mare da Amare: la rassegna enogastronomica dedicata alla sostenibilità

La rassegna enogastronomica si terrà al Regina Isabella Resort

Un’estate dedicata ai temi della sostenibilità e dell’importanza della biodiversità: sono queste le tematiche che verranno affrontate nella rassegna enogastronomica Summer Dinners, appuntamenti pieds-dans-l’eau organizzati all’Indaco, ristorante stellato del Regina Isabella Resort di Lacco Ameno, Ischia. Il tema di questa XV edizione della rassegna sarà “Mare da Amare”: scelto dallo Chef patron Pasquale Palamaro, questo interessante tema permetterà di approfondire argomenti legati all’ambiente, come l’overfishing e la biodiversità.

Anche una bella serata en plein air può essere l’occasione per sensibilizzare su temi che non si possono più ignorare

– Pasquale Palamaro, Chef di Indaco

Il progetto, nato dalla volontà di Luigi Cremona di stimolare il confronto in cucina e offrire al tempo stesso un’esperienza sempre nuova ai clienti, ha visto sfilare nelle cucine di Indaco 56 Chef stellati provenienti dall’Italia e dal resto del mondo, per portare testimonianze di alta interpretazione e di qualità nella cucina d’autore. Un lungo viaggio attraverso le regioni d’Italia ed i diversi continenti, che ha stimolato la creatività di Pasquale Palamaro e arricchito la sua cucina in continua evoluzione, fino ad arrivare a maturità con la consapevolezza di essere – e voler essere – un grande interprete del mare.

Tre gli appuntamenti della stagione, che si riveleranno una splendida opportunità per vivere il mare a tutto tondo, ma anche per sensibilizzare su temi caldi come l’overfishing, le pratiche sostenibili e quelle no, il rispetto dei piccoli pescatori, l’importanza delle biodiversità. Come sostiene Palamaro, infatti, “anche una bella serata en plein air può essere l’occasione per sensibilizzare su temi che non si possono più ignorare”, a partire proprio da chi, come lui, usa nel quotidiano questa materia prima per la costruzione dei Menu. Questi ultimi non saranno definiti nelle serate; piuttosto si cucinerà quanto raccolto dai piccoli pescatori nella notte, che con le loro esperienze di vita saranno i veri protagonisti dell’evento.

Mare da Amare: Giuliano Baldessari inaugura le Summer Dinners

Tre gli Chef invitati ad Ischia da Pasquale Palamaro come capaci interpreti del mare nelle sue diverse espressioni: il primo ospite, il 20 Luglio, sarà Giuliano Baldessari del ristorante Aqua Crua di Barbarano Vicentino, stella Michelin. Trentino di nascita, allievo ma soprattutto amico dello Chef Massimiliano Alajmo, Baldessari si caratterizza per la sua personalità vivace, che si incontrerà con quella creativa e dinamica di Pasquale Palamaro in un racconto guidato dal mare e dai suoi protagonisti, i piccoli pescatori dell’isola con le loro storie ricche di passione e umanità.

Il 24 Agosto, invece, il protagonista sarà Giuseppe Raciti del ristorante Zash di Riposto (Catania). Mite, apparentemente silenzioso, in realtà vivace e spiritoso, fantasioso, visionario, divertente: questi solo alcuni degli aggettivi con cui Giuseppe si racconta, evidenziando un temperamento tutto siciliano. A chiudere con il botto la rassegna ci penserà il greco Angelos Lantos del ristorante Spondi di Atene, due stelle Michelin, il 21 Settembre. Eleganza nell’esecuzione, ampia esperienza culinaria, varietà di trame e accattivanti placcature sono solo alcune delle caratteristiche della sua cucina, in grado di coprire tutti e cinque i sensi e rendere autentica la sua interpretazione.

Ad accompagnare i piatti degli Chef i prodotti del Consorzio Brodo, rete di piccole aziende produttrici di eccellenze alimentari del territorio cilentano, unite dalla volontà di produrre nel rispetto della biodiversità e della dieta mediterranea. Fra le eccellenze presenti nella rassegna anche l’azienda agricola Gioli di San Giorgio a Cremano, dedita alla produzione e alla raccolta del Pomodoro del Piennolo, una lunga storia di agricoltori legata alla terra nera del Vesuvio. L’acqua ufficiale della rassegna sarà Surgiva. Ai vini, invece, ci penserà La Guardiense con Janare, la linea che nasce nell’ambito di un progetto di salvaguardia di vitigni autoctoni, in particolare Falanghina e Aglianico.