Il brand milanese mostra in anteprima la nuova collezione Autunno Inverno 2020
Suggestioni medio-orientali, stampe e sovrapposizioni invadono Palazzo Mezzanotte in occasione della sfilata di Maryling, brand milanese nato nel 2010 e capace di attingere ai più svariati ambiti dell’arte e del design. La casa di moda unisce tessuti pregiati a linee moderne e tecnologie di progettazione all’avanguardia, per un mood che strizza l’occhio alle tendenze del momento.
La moda non è qualcosa che esiste solo negli abiti. La moda è nel cielo e nella strada; la moda ha a che fare con le idee, con il nostro modo di vivere, con quello che sta accadendo
-Coco Chanel
La nuova collezione Autunno Inverno 2020, presentata in occasione della Fashion Week milanese, riassume l’ispirazione folk e contemporanea del brand, unita a una profonda comunione con il mondo naturale. Colori neutri movimentati da stampe geometriche e macchie di colore, tessuti leggeri e volumi oversize, senza perdere di vista la femminilità.
L’ispirazione nasce dai grandi bazaar di Istanbul, dove odori, colori e persone di mescolano da secoli, in un caleidoscopio umano. La visione della maison aspira a esplorare la civiltà antica, rimanendo però ben ancorata al mondo moderno e tecnologico.
Il fulcro creativo della collezione è l’opera del pittore francese del XX secolo Jean-Michel Coulon. Le sue stampe a blocchi monocromatici richiamano i paesaggi di un mondo remoto e saturo di colori, divenendo così il punto di partenza di una collezione che si distingue per l’uso peculiare di cromie e texture. Spazio quindi a stampe Paisley, grafiche di ispirazione araba e elementi di design. Ad abiti e pantaloni si affiancano le texture invernali della maglieria e dei capi spalla, in grado di avvolgere il corpo in maniera delicata.
Il prêt-à-porter di Maryling esalta così una femminilità autentica, per una donna moderna e all’avanguardia dotata di un’essenza cosmopolita. In puro spirito milanese.
B.A.
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