Alla conferenza stampa sono state annunciate tutte le novità della nuova edizione
MEET Digital Culture Center, il Centro Internazionale per l’Arte e la Cultura Digitale, e Porta Venezia Design Discrict, il nuovo distretto del Fuorisalone nato con l’obiettivo di valorizzare e celebrare la contemporaneità e la diversità del quartiere di Porta Venezia, hanno tenuto una conferenza stampa in occasione dell’arrivo della Milan Design Week 2023. Durante l’incontro sono stati presentati i progetti del Fuorisalone, l’evento che si snoda per le strade di Milano in simultanea con il Salone del Mobile. L’edizione della Milan Design Week 2023 quest’anno sarà all’insegna dell’inclusività, con l’obiettivo di creare una cerniera tra il centro e la periferia dall’animo ribelle, espressione di una città in continua evoluzione e trasformazione.
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Milan Design Week 2023 eventi: Porta Venezia pronta alla rinascita
Grande protagonista di questa edizione del Fuorisalone 2023 sarà Porta Venezia, uno dei quartieri più amati della città di Milano. Paolo Sassi, presidente dell’Associazione Commercianti Porta Venezia Milano Rainbow District, ha detto: “Questo è un territorio interessantissimo, ci sono realtà commerciali grandi, locali attrattivi, botteghe storiche, hotel di richiamo; quindi, è il terreno fertile per far crescere iniziative come questo del Fuorisalone. Siamo convinti che Porta Venezia Design District concorrerà ad aumentare quel trend positivo che Fuorisalone ha favorito dal ritorno ad aprile quest’anno”. Alle parole del presidente si sono poi aggiunte quelle di Alessia Cappello, Assessora allo Sviluppo Economico e Politiche del Lavoro del Comune di Milano: “Porta Venezia Design District, è un segno bellissimo di come la città sia vibrante, in continua evoluzione, che ha voglia di fare e fare bene, e nasce in Porta Venezia, un’area con tanta storia, cosmopolita, inclusiva, dove le etnie si mescolano, rendendo questa zona una delle zone con più varietà espressiva e culturale”.
Milan Design Week 2023: tutte le novità della nuova edizione
La conferenza stampa ha accolto numerosi ospiti, i quali saranno i protagonisti di questa edizione del Salone del Mobile 2023. Maria Grazia Mattei, insieme alla direttrice del Museo Nazionale di Arte Digitale Ilaria Bonacossa, hanno annunciato l’arrivo di una mostra al MEET Digital Culture Center, che verrà inaugurato per l’Art Week e aperto poi per tutto il Salone. Inoltre sono al lavoro su un nuovo progetto previsto per giugno, di cui non hanno voluto dare ancora alcuna informazione. L’evento ha poi ospitato Carlo Forcolini, Direttore Scientifico di Raffles Milano e grande campione del design, che ha rivelato in merito al Fuorisalone 2023: “Esporremo i lavori dei nostri studenti con un’idea di interazione tra le varie discipline che insegniamo. Il problema della nostra scuola è quella di abbattere i muri disciplinari e avere una preparazione più trasversale”. La Milan Design Week 2023 ospiterà, inoltre, numerosi eventi dal richiamo internazionale: da Future Impact, che racconterà le visioni dei più grandi interessanti designer della scena di Singapore – che si posiziona tra i migliori hub in fatto di advance technology e tutte le sfaccettature del design che guardano al futuro; a Open House, un progetto che parte dal valore aziendale dell’umiltà e che viene declinato su tre istallazioni: il primo riguarda il concetto di apertura, con una casa pronta ad accogliere la luce del sole; la reverse house, una casa che si capovolge per cogliere un punto di vista diverso e il terzo e ultimo filone dedicato al risparmio e all’efficienza energetica.
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Salone del Mobile 2023: gli eventi da seguire
E poi ancora Abracadabra, il progetto dell’azienda produttrice di vetro artiginale e leader del settore Wanderglass che verrà presentato al Salone del Mobile 2023; a cui si affianca Estetiche sommerse- unveiling hideen beauty, un insieme di due opere sperimentali dello studio di design multidisciplinare CARA / DAVIDE progettate e realizzate su invito e con la supervisione produttiva di Park Associati, grazie alla collaborazione di Fantini Mosaici. Francesco Risari, country manager Italy di Birò ed Elisa Richelmi, professoressa del corso triennale di visual design di Raffles hanno proposto un briefing agli studenti del corso. Francesco Risari svela: “L’idea era “Birò, l’altro elettrico. Perchè noi non ci imponiamo, perchè siamo piccoli, non abbiamo bisogno di infrastrutture di ricarica, ci ricarichiamo con la presa schuko. Questo era al primo aspetto tecnico, in realtà dato questo briefing in mano agli studenti della scuola, sono venute fuori idee meravigliose”. A questo punto è intervenuto un componente del gruppo vincitore del contesto, Andrea Bolzan, che ha spiegato il progetto: “Abbiamo pensato di attaccare sulla porta della macchina non dei semplici adesivi, bensì creare qualcosa di più ibrido, con adesivi incollati sulla parte bassa del portello con sopra un “cornicione” che potesse valorizzare sia Porta Venezia, sia la macchina Birò“. Andrea, insieme al suo gruppo, ha preso ispirazione da alcune architetture famose della zona e le ha rielaborate per creare grafiche da attaccare alle macchine, che gireranno per la zona durante il Fuorisalone.