A palazzo reale la mostra che celebra la bellezza delle fotografie di Richard Avedon
Dal 22 settembre 2022 al 29 gennaio 2023, il Palazzo Reale di Milano ospita la mostra fotografica Relationships dedicata a Richard Avedon, uno dei più grandi maestri della fotografia del Novecento. Centosei immagini, provenienti dalla collezione del Center for Creative Photography (CCP) e dalla Richard Avedon Foundation (USA), ripercorrono oltre sessant’anni della carriera del fotografo, esaltando le caratteristiche innovative della sua arte e regalando al pubblico la bellezza estetica di un obiettivo che ha segnato la storia.
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Il percorso espositivo si costruisce intorno a due dei suoi lavori principali: le fotografie di moda e i ritratti. Quelle di moda fanno riferimento a due periodi in particolare: quello precedente agli anni ’60, ovvero le prime fotografie on location in cui le modelle seguono un preciso storytelling, e le opere successive in cui sono le modelle le vere protagoniste del set e il focus si sposta sulle loro fisicità e i capi indossati. In queste fotografie più tarde, Avedon utilizzava spesso uno sfondo minimalista e ritraeva il soggetto in pose dinamiche.
Mostra Richard Avedon Milano: il fotografo che ha fatto la storia del Novecento
Per quanto riguarda i ritratti, il fotografo era solito utilizzare uno sfondo bianco che consentiva di enfatizzare la posa, i gesti e le espressioni delle modelle. Ne è un esempio la fotografia del 1981 che ritrae Nastassja Kinski, distesa sul pavimento e avvolta da un serpente. Il fotografo, inoltre, riprendeva i soggetti da vicino affinchè l’osservatore si focalizzasse sull’immagine in primo piano. Il fascino delle foto di Avedon non è legato solo alla composizione, ma anche all’intimità che queste evocano.
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Inoltre, una sezione dell’esposizione è dedicata alla collaborazione tra Richard Avedon e Gianni Versace, iniziata nel 1980 e durata ben diciotto anni fino al 1998. Avedon è stato uno dei pochi fotografi a interpretare l’avanguardia di Gianni Versace, illustrando lo stile e l’eleganza dello stilista italiano e dimostrando come la fotografia possa fare la differenza nel narrare l’avanguardia della moda.