Fatboy, inaugurato il primo negozio monomarca a Scalo Milano
Venerdì 28 ottobre è stato inaugurato a Scalo Milano, outlet di lusso alle porte della città lombarda, il primo monomarca Fatboy in Italia e nel mondo. Il nuovo flagship store del marchio olandese è gestito da Mo.1950, azienda di forniture di arredo e design guidata da Corrado Molteni che da anni collabora con Calligaris, il gruppo friulano che nel 2021 ha acquistato Fatboy.
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Il rivoluzionario brand originario dei Paesi Bassi produce oggetti e accessori di arredamento per la casa, dal design anticonvenzionale e ironico. Il divertimento, l’ingegno e la ribellione sono parte integrante del DNA del marchio, che riflette uno stile di vita fuori dagli schemi. I prodotti più rappresentativi includono gli originali pouf a sacco, le lampade Edison, Bolleke e Transloetje, le amache Headdemock e, più recentemente, i mobili da esterno e gli ombrelloni.
Foto: Arianna Carotta
Negozio arredamento Fatboy Milano: il primo monomarca in Italia e nel mondo
Con l’apertura del nuovo negozio Fatboy, l’azienda Mo.1950 continua il suo percorso di espansione nell’imprenditoria, arrivando a quota due store a marca propria (Mo.1950 Molino della Armi e Mo.1950 Carducci) e quattro negozi monomarca in gestione. Imprenditore versatile e lungimirante, Corrado Molteni ha saputo progettare nuove formule di servizi nel settore dell’arredamento, rivolti a real estate, a progettisti, architetti e al pubblico finale.
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Corrado ha maturato una lunga esperienza nell’azienda di famiglia di arredo multimarca, Molteni Mobili, che gli ha permesso di acquisire una profonda conoscenza dei trend dell’abitare. Nata negli anni ’50 e tuttora attiva in Brianza, l’azienda è conosciuta nel settore come eccellenza del mobile italiano. Grazie alla presenza di un laboratorio di alta falegnameria, Molteni Mobili supporta l’attività di Mo.1950 nella personalizzazione dei prodotti. Ed è proprio l’arte della customizzazione che, insieme alla capacità di creare network virtuosi, ha permesso all’azienda di Corrado di raggiungere la grande notorietà.
Foto: Arianna Carotta