Un ingrediente semplice e comune, ma che può cambiare il nostro modo di fare skincare
Il cocco è un frutto che per molti è sinonimo di estate, di spiaggia, di vacanze. Ma sapevate che il cocco, in moltissime declinazioni, è un prezioso alleato per la nostra pelle? Naturalmente bisogna fare attenzione ed utilizzarlo in modo saggio, sempre consultando un dermatologo in caso di pelli più problematiche. L’olio di cocco puro è sicuramente il derivato più conosciuto e diffuso della noce: si può utilizzare sia in cucina che in dermocosmesi. Ad esempio, come sostituto naturale del latte detergente per struccarsi: grazie alla composizione oleosa e profondamente idratante, riesce a sciogliere anche il make-up più ostinato. Attenzione, però: se lasciato a lungo sul viso può avere, su alcuni tipi di pelle, un effetto comedogeno e causare l’otturazione dei pori.
Per questo è fondamentale procedere con la doppia detersione, l’arma segreta di ogni esperto di skincare. La doppia detersione consiste infatti nell’utilizzare come primo step un detergente a base oleosa, in questo caso anche il nostro olio di cocco, massaggiandolo prima sulla pelle asciutta e poi inumidendo le mani per creare un’emulsione che deterga in profondità. Successivamente si utilizza un secondo detergente, stavolta schiumogeno, che va a rimuovere dai pori tutto lo sporco dissolto durante il primo step. Questa procedura è un po’ più laboriosa del solito, ma lascerà la vostra pelle idratata e rimpolpata dopo il lavaggio, senza che “tiri” fastidiosamente.