Un viaggio nel passato alla scoperta dei palazzi storici milanesi
Le prime cose a cui si pensa quando si parla del capoluogo lombardo sono i grattacieli, il Duomo e soprattutto il quadrilatero della moda. Spesso infatti ci si dimentica che la città italiana che non dorme mai è ricca di punti di interesse culturale e gode di un patrimonio artistico particolarmente invidiabile. Tra i viali trafficati della città sorgono i palazzi antichi in cui hanno soggiornato ospiti e personaggi illustri, tra cui facoltose e lussuose famiglie di Milano. Molti di questi diventano location per eventi e convegni, permettendo agli ospiti di immergersi all’interno della storia e della cultura; altri invece sono anche aperti al pubblico che si lascia rapire dalla bellezza artistica del luogo, intriso del fascino del passato.
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Palazzi storici da visitare Milano: uno scrigno di storia eterna
In cima alla lista dei palazzi più celebri e lussuosi c’è Palazzo Bolagnos Visconti: un luogo che ha ospitato personaggi illustri di tutte le epoche da Mozart a Manzoni, da Verdi ad Apollinaire. Il palazzo è stato costruito nel XVII per il nobile Carlo Bolagnos e successivamente acquistato dalla famiglia Visconti. È proprio all’interno di questo palazzo che il famoso regista Luchino Visconti, da bambino, ha avuto il suo primo approccio ai balli e agli spettacoli teatrali di cui si è poi appassionato. Un altro palazzo degno di nota è Palazzo Clerici, il quale nonostante dall’esterno appaia sobrio e semplice, al suo interno è ricco di decorazioni. Il punto forte rimane la scalinata principale adornata con una serie di statue femminili vestite di abiti orientali. Il palazzo fu commissionato da Giorgio Antonio Clerici nel 1740 e successivamente fu venduto al governo napoleonico nel Regno D’Italia. La lista prosegue con Palazzo Belgioioso realizzato nel 1787 da Giuseppe Piermarini per il principe Alberico XII di Belgioioso d’Este. Il Palazzo presenta al suo interno la cipriera, uno stanzino dedicato alla toilette dove i nobili si facevano incipriare la parrucca. Successivamente il palazzo è diventato di proprietà privata e non è più visitabile da vent’anni.
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Il Palazzo Serbelloni si trova in Corso Venezia e fu acquistato dal duca Gabrio Serbelloni per trovare dimora lungo il naviglio di San Damiano. L’obiettivo principale del duca era quello di ricreare un luogo che potesse rappresentare perfettamente l’emblema del proprio status sociale, con una possente facciata e saloni spaziosi. Oggi il palazzo è proprietà dell’associazione ed è visitabile dal pubblico, inoltre ospita anche importanti eventi. Ricoperto di grande fama, soprattutto sui social network, è Palazzo Invernizzi, conosciuto per la presenza di ospiti molto particolari: i fenicotteri. Questo palazzo privato e visibile solo esternamente accoglie i volatili rosa e i pavoni nel proprio giardino, attraendo le persone più curiose. Di fatto, questa villa liberty di proprietà del Cavalier Invernizzi nacque con lì’idea di costruire una vera e propria oasi naturale in pieno centro, importando animali dal Cile e dall’Africa negli anni 70. Se si è fortunati, è possibile intravedere attraverso le grate questi fantastici animali.
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