L’hotel ha da poco riaperto anche le porte del suo ristorante Adelaide
L’hotel Vilòn, in via dell’Arancio 69, occupa un’ala dell’imponente Palazzo Borghese (altresì noto come il Cembalo, per via della sua forma), considerato per la sua architettura una delle “quattro meraviglie di Roma”. Il Vilòn è conosciuto anche come la “casa annessa al Palazzo Borghese” che diviene nel 1841 – per volere della Principessa Adelaide Borghese de la Roche Foucauld, moglie del Principe Scipione Borghese e donna d’indole colta e generosa – la Prima Scuola per Fanciulle Povere, affidata alle monache francesi Figlie della Croce.
Al Vilòn fin dal primo giorno che aprì, il primo pensiero è sempre stato quello di far sì che durante i giorni, le ore passate in hotel o al ristorante, gli ospiti fossero felici, coccolati, al sicuro. Quasi un po’ protetti. In un certo senso quindi ora non è cambiato molto
– Giorgia Tozzi, direttrice
Il sogno della Principessa Adelaide era “educare le bambine meno fortunate a quell’onestà di modi, atti e pensieri che le avrebbe distinte per la loro eleganza”. È un omaggio a lei il nome scelto per il ristorante dell’Hotel Vilòn, Adelaide. Un tributo alla grazia e all’accoglienza nel segno di un’eleganza senza tempo. Il Rione è quello di Campo Marzio che ha conservato per gran parte l’aspetto topografico ed urbanistico antico e l’impianto viario dei secoli XVII-XVIII, con strade strette, riservate in parte.
L’Hotel Vilòn è uno spazio tutto da vivere a Roma: lo spirito del luogo, fatto di calore e bellezza, ha grazia e intimità. Momenti di piccola perfezione basati su un’accoglienza personale, riservata, un lusso appena sussurrato. Un’ospitalità d’altri tempi ma al tempo stesso un’atmosfera giovane ed easy, senza alcuna soggezione.
Quasi nascosto dietro una piccola porta su una via defilata, oltre la quale si apre uno spazio dagli spunti evocativi. Un’enclave intima e silenziosa per la Capitale, lontani da ogni frastuono. Un’emozione totalmente lontana dagli standard, un feeling domestico e al tempo stesso vibrante e cosmopolita, molto vicino ad una pausa di felicità che non si vorrebbe mai interrompere.
All’interno il mood è vagamente coloniale, tra citazioni di viaggio e lontane geografie, mentre chi siede in giardino gode di un effetto jungle, un po’ bohemien; l’ideale per cenare nelle sere d’estate o prendere un aperitivo alla luce della tante candele sparse in giro e delle lanterne volutamente un po’ fioche alle pareti.
Il Vilòn è un hotel charmant, 5 stelle lusso membro della Small Luxury Hotel of the World, 18 camere e suites, in cui il fascino e l’emozione di una Roma aristocratica si fanno elegante quotidianità. Si tratta dell’unico hotel a Roma nella it list 2019 di Travel&Leisure dei nuovi hotel più belli al mondo.
Scorri per scoprire i tesori nascosti dell’hotel Vilòn…
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