A 20 anni dalla prima edizione, il 28 marzo torna nelle librerie e fumetterie “Paradise Kiss”, il volume edito da Panini Comics che raccoglie le vicende nate dalla geniale mente di Ai Yazawa, autrice del cult Nana.
Classe 1967, Ai Yazawa, appassionata fin da piccola di disegno, vince il primo premio come fumettista esordiente per la casa editrice Shūeisha mentre frequenta ancora le scuole medie. Ma il disegno non è la sua sola passione, Yazawa ha infatti un forte interesse per la moda, che la porta ad iscriversi ad un istituto ad Osaka , presto abbandonato per trasferirsi a Tokyo dove si dedica completamente al lavoro di mangaka. I richiami al mondo della moda, però, non abbandonano mai le sue opere, in particolar modo quelli dedicati a Vivienne Westwood nel suo più celebre manga “Nana”.
“Questo posto, che assomigliava a un nascondiglio, loro lo chiamavano “l’atelier”. In mezzo al labirinto di stradine interconnesse che si dipanava da una delle vie posteriori, c’era uno scantinato. All’interno c’erano un vecchio bancone, un tavolo da biliardo, e tre grandi macchine da cucire.”
Inizia così la saga “Paradise Kiss”, dalle atmosfere decisamente glam, che ha per protagonista Yukari, un’adolescente problematica che nella vita ha un solo obiettivo: frequentare un’università importante. La sua taglia e la sua silhouette, tuttavia, ne fanno la modella ideale per gli abiti realizzati da un’eccentrica compagnia di studenti di moda che ha fatto di una cantina il proprio laboratorio. Arruolata dai ragazzi dell’atelier “Paradise Kiss”, Yukari si ritrova così immersa in un mondo dove i sogni più folli si concretizzano.
“Paradise Kiss” è un manga josei, spin-off di “Cortili del cuore”, ambientato vent’anni dopo quest’ultimo. È un’opera irriverente, che si rivolge alle giovani donne e non ha peli sulla lingua, proprio come l’autrice. L’aspetto umano non è il solo attore nella storia raccontata dal manga, il mondo della moda, infatti, è uno dei protagonisti principali che accompagna le avventure di una giovane ragazza durante il suo percorso di crescita personale, aiutandola ad affrontare le incertezze della vita.
Pubblicato per la prima volta nel 1999 sulla rivista Zipper, celebre magazine di moda giapponese dell’editore Shodensha, “Paradise Kiss” supera ben presto i confini del Sol Levante per poi affermarsi a livello internazionale proprio come il capolavoro Nana.
Ludovica Mosca