Parfum d’Empire presenta la nuova fragranza dedicata alle erbe dimenticate
Collezioni barocche e sontuose per un lusso che non ha la pretesa di piacere a tutti. Questo l’inedito concept che si nasconde dietro a Parfum d’Empire, una nicchia all’interno della profumeria di nicchia, fucina di fragranze esclusive firmate da Marc-Antoine Corticchiato. Nome nomen direbbero i latini in questo caso, perché il nome del brand diventa una sintesi perfetta della visione del suo creatore: l’impero inteso come luogo pretigioso e accessibile a pochi, proprio come le fragranze della maison. Il profumo vuole essere una quête, una conquista, frutto di una ricerca privilegio di pochi.
Con le mie fragranze miro a conquistare l’intimità di un uomo e di una donna
Marc-Antoine Corticchiato
Parfum d’Empire Mal Aimé: il profumo che sfida la raffinatezza e il bon ton
Due territori di una grande esperienza olfattiva – il Marocco e la Corsica – sono il laboratorio creativo da cui Corticchiato va a carpire gli ingredienti più particolari che gli permettono di creare vere e proprie opere d’arte. Mal Aimé è l’ultima opera, in linea temporale, della collezione, Heritage Corse, un viaggio sinestetico che vuole essere un ritratto del paesaggio olfattivo della Corsica, paese natale del maestro. Ogni profumo della collezione racconta un pezzo dell’isola: dalla passione e perseveranza di Eau de Gloire, al desiderio morboso di libertà di Corsica furiosa e il trionfo del mare in Acqua di Scandola. Per approdare poi nel calore di una terra baciata dal sole con Immortel Corse e Salut!, la celebrazione di un incontro tra amici tra i vigneti corsi.
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L’ultima fragranza, Mal Aimé, è il sigillo olfattivo che cristalizza un legame di amicizia, elevandolo all’eternità. Un profumo di rottura che privilegia gli odori dimenticati, quelli delle erbacce, usato da Marc Antoine come omaggio all’amico morto. Le note di testa sono dominate dalla presenza dell’Inula odorosa, i cui fiori selvatici colorano i paesaggi della Corsica, insieme a rovi, cuore di ortica e cardo. Dal disorientamento iniziale si passa a note di fondo caratterizzate dalla presenza di radici di iris che completa il viaggio nei ricordi, bloccandoli lì per sempre. Il suo essere fresco e libero ti riporta – come in un’epifania – alla sensazione dei piedi nudi sui prati a casa dei nonni: la preziosità di un ricordo che trasuda umiltà in un viaggio nel tempo che scorre come una pellicola, una storia che puoi decidere se tenere o lasciar andare. Mal Aimé è una fragranza che, in un mondo fatto di uniformità, si eleva allo stato di incomprensibile ma libero, un cortocircuito per l’anima che ti spiazza.
Sara Radegonda
Foto: Ufficio stampa
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