Peck CityLife, la gastronomia tra tradizione e modernità
La storica boutique gastronomica di Milano è pronta ad aprire un nuovo capitolo di una lunga storia di amore per il cibo. Peck si rinnova approdando al Milano CityLife Shopping District. Il marchio, emblema dell’alta gastronomia, incontra la Milano verticale raccontandosi nel quartiere più avveniristico del capoluogo lombardo. Nonostante la sua fondazione risalga al 1883, Peck si dimostra capace di restare al passo con i tempi, senza mai rinunciare alla tradizione. La storica boutique esprime la sua rinnovata modernità con la nuovissima apertura di Peck CityLife: gastronomia, ristorante, enoteca, cocktail bar, ampliano la propria relazione con il pubblico milanese. Il tempio dell’alta gastronomia è ora pronto ad aprire le sue porte al futuristico distretto milanese, sotto le torri progettate da architetti internazionali.
Per la prima volta Peck esce dalla Milano storica, per approdare al CityLife Shopping District, il più grande distretto commerciale urbano d’Italia. Peck CityLife sorge in un padiglione di 300 mq, situato in Piazza Tre Torri, centrale rispetto all’ingresso dello Shopping District e delle architetture simbolo della nuova città. Qui Peck inaugura anche una nuova formula di ristorazione, che ha come tema il mangiare in gastronomia. Gustare il cibo seduti al bancone è anche un gesto filosofico: minimizza il rapporto tra alimenti e lavorazione, tra selezione e degustazione, tra preparazione e consumo.
Il nuovo ristorante offre 50 coperti. Aperto a pranzo e a cena con due carte diverse, Peck CityLife non è solo il posto dove poter andare ogni giorno a gustare una serie di piatti intramontabili come la costata di manzo, il risotto giallo con ossobuco, la cotoletta alla milanese, ma è anche il posto ideale per gustare piatti come il lesso, la cassoeula, le carni allo spiedo, o prodotti più ricercati come la lingua salmistrata o il marbré. La formula degli antipasti è particolarmente interessante: sono pensati per generare un rito sociale di partecipazione al gusto e per dare ai commensali l’occasione di scoprire più sapori, un momento speciale all’insegna della condivisione. Le proposte sono molto varie e consentono di assaporare i pezzi forti della gastronomia di Peck, come l’insalata russa, il paté, i gamberi in salsa cocktail, lo storione, il vitello tonnato e la famosa bresaola di Peck.
Così come accade nella storica boutique gastronomica di via Spadari, il nuovo ristorante è il luogo ideale per gustare il tartufo, il jamòn iberico de bellota, il foie gras, i salumi selezionati ed i formaggi particolari dell’ampio assortimento di Peck. Il ristorante in gastronomia consente all’ospite di ordinare fuori carta tutto ciò che è esposto al grande bancone di ingresso. L’enoteca mette in scena una collezione di vini e distillati disposti in modo spettacolare su un’importante parete che espone una selezione di 150 etichette, italiane e francesi. La punta di diamante rispetto alle oltre 3 mila etichette, che hanno reso il negozio di Via Spadari la più prestigiosa enoteca d’Italia. Appassionati e curiosi potranno farsi consigliare dai sommelier di Peck sia per la degustazione sul luogo, sia per l’acquisto di bottiglie da asporto.
L’enoteca ospiterà anche vari incontri dove poter conoscere i produttori di alcune etichette pregiate. Durante una serie di eventi su prenotazione, sarà possibile degustare annate importanti delle migliori cantine. L’ultima sorpresa del nuovo PeckCityLife è il banco della cocktail station, ornato da piastrelle dipinte a mano con un disegno ricavato da una fotografia storica del Peck anni ‘50. Affidata alle sapienti cure di Riccardo Brotto, affiancato da uno staff di giovani barman e barlady, che hanno ideato una carta di cocktail rimodernata ma sempre fedele alla tradizione di Peck.
Nelle parole di Leone Marzotto, la cui famiglia ha rilevato il marchio nel 2013 dalla famiglia Stoppani: “Un’istituzione milanese, un negozio storico che si sta diffondendo a Milano con l’apertura di negozi-figli, un’autorità in fatto di conoscenza del prodotto, un insieme di persone accomunate dacompetenze, valori e dalla passione per quello che fanno”.
“Peck è passato da una famiglia all’altra 4 volte nella sua storia. Ogni volta si è arricchita delle visioni di un nuovo imprenditore, ed ogni volta ha cambiato un po’ i propri connotati, spesso aggiungendo, sapendosi adattare ai nuovi tempi, senza mai tradire il DNA originario. L’apertura di Peck in CityLife Shopping District è doppiamente storica: non solo è la prima volta che Peck aprea Milano fuori dal proprio quartiere, ma questo negozio è anche il primo dei nuovi Peck. La sfida è portare la nostra altissima idea di qualità, di servizio e la nostra passione a contatto con pubblici nuovi: con innovazioni destinate a durare nel tempo, e senza inseguire trend o mode passegere” dichiara Marzotto.
All’ingresso di PeckCityLife spicca il bancone di gastronomia, che accoglie il visitatore all’ingresso. Esso mette in scena il valore fondamentale di Peck, ovvero l’identità che passa attraverso il prodotto, il gesto e il rapporto tra personale e ospite. Il banco è stato interamente disegnato per unire praticità ed estetica, introducendo anche un’inedita opportunità: mangiare direttamente seduti al bancone. Accanto al banco sono presenti tavoli piegevoli che permettono al cliente di avere una visione privilegiata della qualità del prodotto,offrendogli un’esperienza coinvolgente. Al centro troneggia il grande forno per lo spiedo, sotto una suggestiva cappa in rame, che mette in scena la preparazione del prodotto.
All’interno dell’enoteca, le bottiglie di vino sono disposte in perfetta armonia, esprimendo il valore della composizione d’insieme. Il senso di verticalità è favorito delle lesene nere che caratterizzano sia l’arredo che la boiserie del banco bar. Vetrine in rame bifronte, costruite come piccole architetture invogliano il cliente a immergersi nel mondo della gastronomia di Peck. Il banco della cocktail presenta una copertura in rame, così come il grande specchio appeso sulla parete retrostante. Alla sera tutto viene illuminato, facendo emergere i prodotti in vetrina. I materiali iconici di Peck sono stati rivisitati in chiave più moderna, come il legno, il ferro nero e il rame. In cucina sono state riutilizzate le piastrelle bianche e blu come nelle storiche cucine di Via Spadari.