Pierre Cardin, il precursosre di molte tendenze nel campo dell’alta moda e non solo
Nel 2020 il mondo della moda ha dovuto fare i conti con tante, troppe difficoltà; non solo a causa della pandemia ma anche per una serie di perdite importanti, tra cui quella di Pierre Cardin, stilista di origini italiane deceduto il 29 Dicembre scorso all’età di 98 anni. Cardin, nato in Italia a Sant’Andrea di Barbarana, in Veneto, ma trasferitosi con la famiglia in Francia all’età di soli 2 anni, inizia ad appassionarsi al mondo della moda all’età di 8 anni, come lui stesso ha ricordato nella sua biografia intitolata “Liberation”:
Sfogliavo il mensile Jardin des modes, e trovavo questo bello e appassionante. Passavo ore ad ammirare le linee, i colori e i materiali.
Di quel bambino conserverà la creatività che lo porterà, a partire dalla metà degli anni ’40, a lavorare come sarto presso alcuni dei più importanti nomi della moda dell’epoca, tra cui Jeanne Paquin, Elsa Schiaparelli e soprattutto Cristian Dior. Negli anni ’50 apre la sua maison, le cui creazioni si contraddistinguono per lo stile d’avanguardia ispirato all’era spaziale. Infatti Cardin preferisce forme e motivi geometrici, cosa che lo porta spesso a ignorare la silouette femminile.
Tra gli anni ’60 e ’80, oltre a realizzare collezioni di alta moda, viene espulso dalla Chambre Syndicale, per aver lanciato per primo a Parigi una collezione confezionata per i grandi magazzini Printemps, anche se fu presto reintegrato. Tuttavia, Cardin si dimise dalla Chambre nel ’66, continuando a mostrare le sue collezioni nell’Espace Cardin, inaugurato a Parigi nel ’71. Oltre ad essere un creativo dall’enorme talento, nell’81 acquistò i ristoranti Maxim’s e in breve tempo aprì filiali a New York, Londra e a Pechino. Fu propietario anche della catena di Hotel Maxim’s e brevettò una vasta gamma di prodotti alimentari sotto quello stesso nome.
Pierre Cardin documentario: Sky Arte rende omaggio allo stilista con “House of Cardin”
Presentato come evento speciale alle Giornate degli Autori della 76° Mostra Internazionale del Cinema di Venezia, e a pochi giorni dalla scomparsa del grande stilista, Sky Arte propone “House of Cardin”, il documentario che ripercorre i passi del genio che ha rivoluzionato la moda internazionale, Pierre Cardin. L’omaggio alla leggendaria icona della moda andrà in onda martedì 5 gennaio alle 19.45 su Sky Arte (canali 120 e 400) e disponibile in streaming su NOW TV.
Attraverso materiale inedito, interviste e ricostruzioni autorizzate, “House of Cardin”, di P. David Ebersole e Todd Hughes, racconta chi era Pierre Cardin e rappresenta un’occasione unica per sbirciare nella sua mente. Primo sarto della maison Dior e pioniere della minigonna in passerella, ha inventato nel 1961 il prêt-à-porter e il “new look”, precursore di molte altre tendenze nel campo dell’alta moda, e non solo. Il documentario mostra la vita e le creazioni di un mito della moda, compiendo un vero e proprio viaggio nel tempo all’interno del suo archivio personale. Ricordi, memorie e racconti si uniscono alle interviste esclusive a personaggi come Naomi Campbell, Jean-Paul Gaultier (suo allievo) e Sharon Stone, per raccontare lo stilista e la sua gloriosa carriera.
Foto: Ufficio Stampa
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