Il portafoglio è un accessorio fashion a cui gli uomini riservano da sempre un’attenzione molto speciale: pur non essendo, in un outfit, un elemento visibile, esso ha una straordinaria capacità di conferire stile.
Così come avviene per i capi d’abbigliamento, la scelta del portafoglio non viene effettuata considerando esclusivamente i propri gusti estetici, ma anche, anzi soprattutto, la propria personalità.
Ma quali sono le principali tipologie di portafoglio tra cui è possibile scegliere? Premesso che questi articoli possono essere classificati in infiniti modi, ad esempio per materiale di realizzazione, tonalità di colore, stile e quant’altro, essi possono presentare forme e strutture ben distinte, ed è proprio su queste che andremo a soffermarci.
Non esitiamo, dunque, e andiamo a scoprire le più comuni.
Portafoglio Bifold
Il portafoglio Bifold è in assoluto il più comune, un simbolo maschile senza tempo, un classico che non potrà mai tramontare.
Il Bifold deve questo nome al fatto di essere piegabile in due, una struttura, questa, che lo rende poco ingombrante e allo stesso tempo ben capiente.
Portafogli come questi possono contenere contanti, carte e quant’altro sia utile avere con sé, e sono assolutamente perfetti per essere collocati nelle tasche posteriori di un pantalone.
È sufficiente dare un’occhiata ad e-commerce fashion che trattano portafogli maschili, come Needstore, per notare come i Bifold siano i modelli più ricorrenti, disponibili, peraltro, in molti diversi stili.
Portafoglio Trifold
Il portafoglio Trifold è sicuramente meno comune rispetto al Bifold, tuttavia è comunque piuttosto gettonato, soprattutto da chi ha un debole per gli stili più classici.
Come si può intuire dal nome, questi portafogli hanno una struttura che prevede una piega triplice; anch’essi sono assolutamente capienti e possono contenere tutto ciò di cui si ha bisogno, ma la piega triplice tende a renderli più gonfi e, di conseguenza, più visibili all’interno delle tasche.
Portafoglio con fermasoldi
Il portafoglio con fermasoldi è un modello piuttosto di nicchia, non particolarmente diffuso, ed è ideale per chi vuol portare con sé solo lo stretto necessario.
La struttura di questi portafogli è analoga a quella dei Bifold, prevede dunque una piega in due parti, tuttavia i contanti non vengono collocati in una tasca, ma sono mantenuti da un apposito elemento metallico.
Portafogli come questi sono senz’altro molto interessanti per i collezionisti, per coloro che apprezzano i modelli insoliti ma allo stesso tempo molto signorili.
Portacarte
I portacarte possono essere considerati come i “portafogli 3.0”, il simbolo del nuovo che avanza.
Modelli come questi non prevedono alcuno spazio per i contanti, solo delle tasche per le carte, ciò consente di risparmiare tantissimo spazio e di collocarli agevolmente anche in tasche molto piccole.
Già oggi, in commercio, se ne possono scegliere tantissimi, anche firmati da brand di livello “luxury”, e tutto lascia immaginare che si diffonderanno sempre più, anche se è difficile credere che i portafogli tradizionali possano uscire di scena.
Portafoglio con cerniera
Il portafoglio con cerniera è una versione più capiente del classico Bifold, la quale ha appunto nella presenza di una cerniera a zip la sua caratteristica principale.
Questo sistema di chiusura garantisce ovviamente la massima sicurezza, è escluso, infatti, che ciò che è dentro il portafoglio possa cadere, ovviamente però questa struttura rende l’oggetto molto più voluminoso.
Portafoglio da viaggio
Il portafoglio da viaggio deve questa denominazione al fatto di essere molto capiente e di prevedere, oltre agli spazi canonici, anche degli spazi per collocare il proprio passaporto e altri tipi di documenti.
Le dimensioni di questo modello sono importanti, non solo in termini di spessore, ma anche di lunghezza, di conseguenza non è possibile riporlo in tasca, ammenoché non si tratti, ad esempio, dell’ampia sacca interna di un cappotto.
In genere, questi portafogli così particolari vengono collocati in borselli, marsupi o piccoli zaini.