Le mete consigliate da Volagratis.com a 500 anni dalla scomparsa
Nel 2020 ricorre il 500esimo anniversario della morte di Raffaello Sanzio, uno dei maggiori pittori del Rinascimento e apprezzato in tutto il mondo. In occasione di questa ricorrenza, Volagratis.com suggerisce alcuni luoghi iconici dove recarsi per riscoprire la sua arte.
Raffaello era riuscito a toccare la meta verso la quale aveva teso invano la generazione precedente: la composizione perfetta e armoniosa di figure in libero movimento
– Ernst Gombrich
Il viaggio alla scoperta di Raffaello potrebbe partire da Urbino, sua città natale. All’interno della sua casa è oggi presente un museo a lui dedicato e in cui si possono ammirare alcune tra le sue prime opere, come la Madonna col Bambino, realizzata a soli 15 anni. Nel Palazzo Ducale è invece ospitata la Galleria Nazionale delle Marche, dove sono esposte non solo alcune opere del pittore, ma anche quelle di altri grandi artisti, come Tiziano, Paolo Uccello e Piero della Francesca.
La seconda meta del tour potrebbe essere Città di Castello, dove Raffaello trascorse cinque anni della sua vita, quasi tutti nella bottega del padre, anch’egli pittore. In questa cittadina egli ottenne la sua prima commissione indipendente: lo stendardo della Santissima Trinità, realizzato nel 1499 e conservato oggi presso la Pinacoteca comunale. Quest’opera consentì a Raffaello di farsi conoscere fuori delle mura paterne, sancendo l’inizio di un periodo di viaggi e commissioni che lo resero famoso in tutta Italia.
Non lontano si colloca Perugia, tra le prime città italiane a intuire le abilità straordinarie di Raffaello. Il pittore realizzò qui diverse pale d’altare, dipinti a olio e quadri raffiguranti uno dei soggetti a lui più cari: quello della Vergine con il Bambino. Alcune tra le sue opere si possono oggi ammirare nella Galleria Nazionale dell’Umbria.
Quale miglior luogo rispetto a Firenze per ricordare un artista? Culla del Rinascimento, è infatti il fulcro delle produzioni più importanti di Raffaello, tra cui rientrano la Madonna del Cardellino, il Ritratto di Agnolo Doni e quello di Maddalena Strozzi o il suo stesso Autoritratto. Oggi la Galleria degli Uffizi rende Firenze una delle città italiane con la maggiore concentrazione delle sue opere.
Per celebrare la sua scomparsa, è impossibile poi non recarsi a Roma, nel cui Pantheon Raffaello è sepolto. Questa città, inoltre, si ricorda perché il pittore fu tra gli artisti che presero parte al progetto di rinnovo voluto da papa Giulio II: a soli 25 anni iniziò ad affrescare le sale degli attuali Musei Vaticani, ancora oggi note come Stanze di Raffaello, e a realizzare gli arazzi per la Cappella Sistina. Ha inoltre contribuito alla realizzazione della Cattedrale di San Pietro, progettandone il corpo centrale e longitudinale. Le sue opere abbelliscono anche importanti palazzi come Villa Farnesina, e chiese, tra cui Santa Maria del Popolo.
Esplorando le maggiori città italiane, potrete poi spostarvi alla volta di Milano. Raffaello non visse mai nel capoluogo lombardo, ma la mostra allestita a Palazzo della Permanente fino al 2 febbraio 2020 permetterà di vivere un’esperienza immersiva, pensata per approfondire la vita e le opere dell’artista. In aggiunta, presso la Pinacoteca di Brera è esposta una delle sue opere più celebri: lo Sposalizio della Vergine, realizzato a Città di Castello nel 1504.
Per quanto riguarda invece le mete fuori confine? La Francia, dopo l’Italia, è la seconda nazioneal mondo che custodisce il maggior numero di opere di Raffaello. Il solo Museo del Louvre di Parigi conserva ben 14 opere, di cui 13 dipinti ad olio e un affresco, mentre altre sono esposte al Musée Condé di Chantilly e al Museo des Beaux-Arts di Strasburgo.
Non solo Francia, ma anche Regno Unito: infatti, sono qui esposte 16 opere di Raffaello, di cui la maggior parte si trova nella National Gallery di Londra. Tra queste spiccano la Madonna dei Garofani, un pezzo della Pala Colonna, il ritratto di Santa Caterina d’Alessandria e quello di Giulio II. Chi visiterà il museo tra il 3 ottobre 2020 e il 24 gennaio 2021, inoltre, potrà ammirare altri dipinti, perché la National Gallery allestirà la più grande mostra mai realizzata sull’artista, costituita da oltre 90 opere, per celebrare i 500 anni dalla sua morte.
Per chi ha la possibilità di recarsi ancora più lontano, Volagratis.com segnala inoltre una destinazione oltreoceano, ovvero gli Stati Uniti. I dipinti sono qui collocati in 8 differenti musei: dal Metropolitan Museum of Art di New York, sulla costa orientale, fino al Norton Simon Museum of Art di Pasadena, in California, sulla costa occidentale. Tra le altre città in cui si possono ammirare i ritratti e le opere sacre di Raffaello, ci sono Washington, Boston, Baltimora, Detroit, Worcester (Massachusetts) e Raleigh (North Carolina).