Peau di Arquiste: la memoria olfattiva di un amore intimo e intenso
Siamo nel 134 D.C dentro uno dei luoghi più emozionanti del nostro paese. Stiamo passeggiando tra le vie di Villa Adriana a Tivoli, e restiamo colpiti da quante sculture della residenza extraurbana dell’imperatore Adriano siano dedicate ad Antinoo, il suo giovane amato che ha rappresentato un rapporto tanto intenso, quanto tragico e simbolico nella storia romana. Mentre la statua conserva i contorni della presenza fisica, in profumeria é la memoria olfattiva della pelle lo strumento per idealizzare e conservare.
PEAU di Arquiste è la sintesi di questo messaggio e la ricostruzione olfattiva di un sentimento intenso: l’evocazione di una giovinezza fugace, la cui bellezza è racchiusa in una storia d’amore come quella tra Adriano e Antinoo. Peau di Arquiste è un mix di note intense e viscerali: l’apertura è una calda ambra grigia leggermente animalica bilanciata dall’accordo muschiato, che crea la sensazione di una pelle calda e giovane. Nel cuore troviamo un contrasto freddo, come la pietra marmorea, dato dalla salvia sclarea e il pepe. Segue una sfaccettatura salata come la pelle, conferita dall’alga sargassum. Nel fondo le note legnose donano profondità. Uno stile ambrato e caldo dal tono melanconico, sensuale ed elegante come il suo packaging realizzato in vetro opaco nero con impresse le immagini di Antinoo, il protagonista della storia.