Addio saponi liquidi, bentornate saponette. Ma non rinunciate al lusso delle fragranze
L’attenzione all’ambiente è spesso associata al termine “rinuncia”, ma siamo realmente sicuri che non recare danno a ciò che ci circonda tolga davvero qualcosa a noi? La risposta sembra inequivocabile: assolutamente no. Basti pensare al mondo del beauty e della cura della persona, in cui è possibile sostituire prodotti dannosi per l’ambiente con altri che, a parità di qualità, risultano però sostenibili. Gli avvenimenti degli ultimi anni hanno responsabilizzato molto il pubblico, il quale si dimostra sempre più sensibile rispetto a un consumo più consapevole, con una maggiore trasparenza da parte delle marche e un genuino impegno a limitare l’impatto sul pianeta.
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Una piccola rivoluzione nel mondo del beauty è avvenuta nel settore dei saponi: nonostante gli scaffali dei negozi e delle profumerie vedano il dominio incontrastato delle formule liquide – giudicate migliore, per la sola sensazione al tatto -, da qualche tempo sono ricomparse le care vecchie saponette solide. Questo ritorno è da imputare proprio alle tematiche legate alla sostenibilità, infatti è ormai risaputo che i saponi solidi hanno un impatti inferiore sull’ambiente rispetto a quelli liquidi (che creano grandi quantità di schiuma).
Saponi solidi artigianali sono uno statement ecologico
Preferire le saponette solide al sapone liquido risulta essere la scelta più ecologica sotto diversi punti di vista. Prima tra tutti, queste tipologie di sapone non contengono additivi chimici e agenti schiumanti artificiali, ma includono al contrario solo elementi biodegradabili e tensioattivi necessari alla detersione. Inoltre, la saponetta solida rappresenta un baluardo della filosofia zero-sprechi, in quanto non prevede imballaggi destinati a disperdersi nell’ambiente. Ultimo dettaglio, ma non meno importante: scegliere il sapone solido non vuol dire rinunciare al piacere della fragranza. Infatti è da sfatare il mito che solo i saponi liquidi possono lasciare sulla pelle un profumo inconfondibile. E, a provarlo, c’è il brand di saponette belga, SavonneriesBruxelloises.
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Saponi solidi di lusso firmati Savonneries Bruxelloises
Fondata all’inizio del XX secolo, Savonneries Bruxelloises, è un brand belga che produce saponi artigianali di altissima qualità, nel cuore di Bruxelles. L’industriale Emile Colin e il profumiere Alexis Huylenbroeck fondarono la fabbrica di sapone Karak nel 1922, producendo i loro primi saponi nel 1926. Le materie prime, selezionate accuratamente, vengono trattate con metodi tradizionali, seguendo il know-how dei maestri saponieri, ma con un’attenzione costante alle novità e all’innovazione. I saponi a pasta dura della gamma Savonneries Bruxelloises sono realizzati con latecnica dei Triple Milled Fine Soaps, che prevede la lavorazione del sapone per tre volte in macchina. Per catturare e mantenere inalterati la fragranza e tutti i componenti, garantendo così una performance ottimale.
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Saponi solidi vegani: il lusso e il piacere della pelle profumata
I saponi di Savonneries Bruxelloises sono vegani e cruelty-free e contengono burro di karité e olio di mandorle per offrire un’esperienza di bagno lussureggiante, idratante e profumata. Infatti i saponi del brand belga dratano e nutrono dolcemente la pelle in profondità, lasciandola morbida e vellutata, con un profumo delicatamente persistente. Ma ciò che vi rapirà definitivamente il cuore, se siete amanti delle fragranze, è il profumo raffinato che il sapone lascerà sulla pelle dopo l’utilizzo. Dunque le saponette del brand sono la dimostrazione di come l’attenzione all’ambiente non sia una rinuncia, quanto più una preziosa occasione per scegliere prodotti di altissima qualità.
Sara Radegonda