Il mondo di Sartoria Toscana dimostra che è possibile coniugare eleganza, tradizione e sostenibilità: qui ogni donna trova il proprio spazio per brillare
Nel cuore della Toscana, tra le colline incantate della Val d’Orcia, nasce Sartoria Toscana, il brand di moda firmato dalla giovane e talentuosa designer Margherita Batelli. Con un occhio rivolto alle proprie radici e l’altro proiettato verso la sostenibilità, questo marchio incarna il perfetto connubio tra eleganza e innovazione sartoriale. Tutto nasce da un omaggio al nonno, un elegante uomo d’altri tempi, per dare vita a una collezione che si ispira e parla alla donna di oggi: moderna, cosmopolita, sicura di sé.
Sartoria Toscana non è solo un marchio di moda, è un omaggio alla Val d’Orcia e alle sue tradizioni. Il brand, infatti, collabora con artigiani locali, creando una filiera cortissima che garantisce qualità e sostenibilità. Ogni capo è intriso dell’anima di chi lo ha creato, è unico e speciale. La produzione di Sartoria Toscana avviene rigorosamente on demand, per ridurre al minimo gli sprechi, e la collezione si arrichisce di un nuovo capo o accessorio ad ogni equinozio e solstizio, a scandire il ritmo delle stagioni.
La fondatrice di Sartoria Toscana, Margherita Batelli
“Sartoria Toscana è la mia promessa di felicità”, spiega Margherita, sottolineando come ogni capo sia un riflesso della sua evoluzione interiore e del suo impegno verso la sostenibilità.
Il progetto nasce con l’obiettivo di riscoprire il savoir-faire artigianale della Toscana, le tradizioni locali, e raccontare la cultura del territorio. Ho deciso di farlo attraverso la moda, poiché, a mio avviso, mancava in Val d’Orcia un brand che potesse raccontare questo luogo.
Il totale white: una scelta che riscalda il cuore
Il bianco è il cuore pulsante di Sartoria Toscana. Margherita ha creato infatti un guardaroba composto da undici capi total white, ciascuno realizzato su ordinazione per ridurre sprechi e garantire esclusività. Questi abiti, creati con tessuti naturali come cotone e seta sostenibile, sono il perfetto esempio di come sartorialità e sostenibilità possano convivere armoniosamente.
Sartoria Toscana nasce come un guardaroba di collezione tutto bianco, perché volevo rendere omaggio a mio nonno. Ho questo ricordo molto emozionante di lui, sempre vestito di bianco, anche per andare a fare la spesa. Questo guardaroba si rinnova nel tempo e ogni equinozio e solstizio lanciamo un capo o un accessorio nuovo.
A svettare sul candore dei capi sartoriali disegnati da Margherita è un solo abito, che si discosta dalla scelta del bianco per declinare un altro dei colori della tradizione toscana: Terra di Siena. Si tratta di un abito lungo, realizzato in seta italiana sostenibile e impreziosito da bottoni artigianali in bronzo, simbolo della tradizione orafa locale. Con il suo scollo incrociato e le linee fluide, abbraccia la silhouette con una grazia raffinata, rendendolo perfetto per ogni occasione speciale, sia di giorno che di sera. Il colore ha radici profonde nella storia etrusca della Toscana: questo pigmento naturale, ricco di ossidi di ferro, varia dal giallo all’arancione fino al rosso, a seconda delle condizioni geologiche. Ottenuto tramite calcinazione a 400° e successiva macinazione, questo colore ha affascinato artisti e artigiani per secoli, simbolizzando la durabilità e la bellezza delle risorse naturali.
Abito Terra di Siena
Ogni dettaglio, in Sartoria Toscana, parla di tradizione e passione: il monogram del logo, che riprende le iniziali di Margherita e che ritroviamo declinato sui bottoni artigianali, sul foulard di seta e su un anello in bronzo presto disponibile; ma anche la cura con cui la fondatrice racconta le sue radici e il suo modello virtuoso di imprenditoria femminile. Con le sue creazioni, Margherita riesce a trasmettere alle donne a cui si ispira, e a cui parla, un ritrovato potere: crea per loro gli abiti con cui affrontare il mondo, a testa alta.
Abito Otto e Mezzo x Luxurypretaporter.it