Le gambling machine nacquero in America sul finire del diciannovesimo secolo, precisamente nel 1891, dall’idea di due giovani imprenditori newyorkesi, Sittman e Pitt. Il primo esemplare era formato da 5 bobine rotanti con un totale di 50 facce corrispondenti alle classiche carte da gioco. Infatti il gioco di questo vero e proprio precursore delle moderne slot machine era basato sulle regole del Poker, molto in voga all’epoca. Il meccanismo era molto semplice e da allora, pur con alcune modifiche, è rimasto lo stesso: una leva attivava la rotazione simultanea dei rulli al termine della quale i simboli delle carte da Poker si disponevano lungo una linea retta, con la possibilità che si formasse una combinazione vincente. Il prototipo di Sittman e Pitt ebbe subito larghissima diffusione nei locali statunitensi, dando vita a diversi modelli, ma tutti basati sullo stesso meccanismo e soprattutto sulle regole del Poker. Per quanto in questi primissimi modelli non fosse presente un meccanismo diretto per il pagamento del premio in caso di vincita, i giocatori potevano riscuotere la vincita sotto forma di consumazioni nel locale: birra, sigari o altro ancora. Ma quella che oggi viene all’unanimità considerata come la vera e propria prima slot machine nacque pochi anni dopo, nel 1894, per opera del tedesco immigrato negli Stati Uniti, Charles Fey, che perfezionò il primo prototipo di Sittman e Pitt riducendo il numero delle bobine da 5 a 3, e quello dei simboli da 50 a 5. La Liberty Bell di Fey semplificava notevolmente il gioco, permettendo un controllo molto più preciso dell’erogazione dei premi. Da quel momento la diffusione della slot machine ebbe una crescita costante, fino all’approdo nei famosi casinò di Las Vegas, che ne sancirono il definitivo successo commerciale. Per arrivare alle moderne slot machine digitali mancano ancora solo un paio di passi: il primo, negli anni ’70, portò alla nascita delle cosiddette videoslot, ovvero slot machine fornite di un software che rendeva totale la loro automazione. Infine con l’avvento di Internet era solo questione di tempo perché le “macchinette” facessero la loro comparsa sul web nella loro versione online. Ovviamente lo spazio virtuale offerto da Internet ha fatto sì che anche altre tipologie di giochi a premi producessero la propria versione online. Oltre alle classiche slot infatti oggi esiste una varietà quasi infinita di giochi a premi online, tra cui spiccano le slot tombola per il grande appeal che stanno esercitando sul pubblico degli appassionati.
Funzionamento: meccanica e algoritmi
Anche il gioco e le modalità di vincita delle slot machine sono diventati sempre più complessi, sia per quanto riguarda le modalità di erogazione della vincita che per le linee di pagamento. Se nei primi modelli meccanici era presente un’unica linea di pagamento, oggi esistono giochi che ne posseggono fino a 100. Le slot machine fanno parte di quell’insieme di giochi a premi che non richiede la conoscenza di determinate regole e a cui non è possibile applicare strategie in grado di aumentare le nostre chance di vittoria. Nelle moderne videoslot un microprocessore, tecnicamente noto come RNG (Random Number Generator) stabilisce le probabilità che il rullo virtuale presenti una determinata serie di simboli: nel caso in cui la sequenza prodotta rientri nell’insieme di quelle vincenti, la slot erogherà automaticamente il pagamento. La generazione di sequenze di simboli nelle slot avviene per cicli che possono prevedere anche diverse migliaia di rotazioni dei rulli. Al termine di ogni ciclo la slot deve rispettare il payout prestabilito dal produttore. Come abbiamo visto dunque conoscere i principi di funzionamento e perfino l’algoritmo stesso della slot non può in alcun modo garantire “vantaggi competitivi” al giocatore, ma può svolgere un altro compito ben più importante, quello di sensibilizzare l’utente ad un uso consapevole del gioco. Dunque è l’RNG a stabilire la percentuale di payout delle slot, ed è proprio questo valore, noto come RTP (Return To Player) a determinare una differenza sostanziale tra le macchinette “fisiche” e quelle online. Infatti se nelle prime il “ritorno al giocatore” si attesta solitamente tra il 70 e l’80 %, in quelle online può raggiungere facilmente valori superiori al 97%.
Gioca responsabilmente
Ma conoscere il funzionamento “scientifico” può non bastare a garantire all’utente la capacità di usufruire del gioco in modo pienamente consapevole e dunque responsabile. Ecco allora alcune semplici regole che possono risultare estremamente utili allo scopo. La prima regola per importanza vieta categoricamente di giocare se sono stati assunti alcol o medicinali in grado di condizionare le scelte decisionali dell’utente. In generale è fortemente sconsigliato giocare nel caso in cui ci trovassimo in stati psichici che non ci permetterebbero di essere al 100% delle nostre facoltà mentali; stati psichici come depressione, ma anche semplicemente come estrema stanchezza, che influirebbero negativamente sulle nostre capacità decisionali. Per lo stesso motivo è consigliabile prendersi regolarmente delle pause. Altra regola di capitale importanza per un utilizzo consapevole prevede che l’investimento di denaro nel gioco sia compatibile con le possibilità economiche del giocatore. Per rendere più facile l’applicazione di questa regola è consigliabile stabilire un limite al budget destinato al gioco una volta raggiunto il quale il giocatore deve terminare la sessione. Altro consiglio utile è quello di porre anche un limite di tempo massimo da dedicare al gioco. Questi e altri piccoli consigli sono fondamentali per indirizzare i giocatori a un uso responsabile delle Slot machine, al fine di evitare comportamenti dannosi per la loro salute, facendo del gioco un piacevole momento di divertimento da ritagliare di tanto in tanto nelle nostre giornate.