Supernova è la prima mostra italiana dedicata alla grande artista Cao Fei
A dicembre 2021 in contemporanea al MAXXI, Museo nazionale delle arti del XXI secolo a Roma, e al Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci, a Prato, apre Supernova, mostra dedicata a Cao Fei (1978, Guangzhou, vive a Pechino), il cui lavoro si muove tra reale e virtuale, documentazione e fiction, memoria e tempo che verrà, segnando il passaggio accelerato da tradizioni millenarie a un futuro ipertecnologizzato che ha caratterizzato la Cina, ma che riguarda, in varie misure, l’intero nostro pianeta.
Supernova Cao Fei: la corsa verso un futuro dai confini incerti
Attraverso le sue due sedi, la mostra presenta una ricognizione molto vasta del lavoro dell’artista, a partire da opere realizzate all’inizio della sua carriera fino all’ultima produzione, approfondendone i temi principali quali l’impatto della rivoluzione tecnologica sulle nostre vite, il rapporto uomo-macchina, la costruzione del sé nell’epoca della virtualità. Una mostra che racconta la corsa folle del mondo verso un futuro dai confini incerti. Una riflessione sulla contemporaneità tra tradizione e innovazione, reale e virtuale
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Cao Fei. Supernova al MAXXI, a cura di Hou Hanru e Monia Trombetta, presenta le opere all’interno di un percorso installativo che parte da luoghi reali e a volte privati della vita dell’artista – la Cina contemporanea, il suo quartiere, il suo studio, la sua casa – presentandoci la visione di un futuro virtuale minaccioso e surreale. A cura di Cristiana Perrella, Cao Fei. Supernova al Centro Pecci si concentrerà in particolare sulla visione del prossimo futuro letta attraverso le trasformazioni che riguardano il mondo del lavoro. Partendo dalla modernizzazione accelerata vissuta dalla Cina, la “fabbrica del mondo” avviata a diventare la più grande potenza tecnologica del pianeta, l’opera di Cao Fei porta una testimonianza e una visione sull’impatto dei processi di trasformazione che riconfigurano tanto la produzione che la vita dei lavoratori.