A Roma un appuntamento con una delle tradizioni più longeve di sempre
In tutto il mondo si è diffusa la rilassante e piacevole abitudine del the pomeridiano da bere da solo o da accompagnare a biscotti e dolci di ogni tipo. L’usanza dell’Afternoon Tea ha origini antiche oltre che nobili: nel 1840 in Inghilterra, la duchessa di Bedford Anna Russell, ma anche amica e dama di corte della regina Vittoria, prese l’abitudine di farsi servire uno spuntino a metà pomeriggio a base di the accompagnato da pane, burro e dolci. La duchessa infatti non riusciva ad aspettare l’arrivo della cena, facendo nascere una delle abitudini inglesi più popolari a livello internazionale. Questa piacevole abitudine si diffuse grazie alla regina Vittoria che, estasiata dalla brillante idea dell’amica, ha iniziato a invitare gli ospiti e a offrirgli il the, trasformandolo in un evento chic, elegante e di lusso.
La saggezza di tutto l’universo è in una tazza di tè
Proverbio Tuareg
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Tea time Roma: la proposta dell’Hotel Vilon
L’arte del tè pomeridiano stava diventando un evento mondano per i ricchi ma certamente non per la classe dei lavoratori: operai e impiegati infatti rientravano a casa solo la sera e raramente potevano permettersi le spese per un pasto in più. Per ovviare al problema, la classe operaia creò una sua versione del tè che, a differenza del ceto benestante, veniva consumato verso sera, sostituendo la cena. Il menù era più sostanzioso e oltre ai dolci poteva includere anche verdura e carne. L’Afternoon Tea dei proletari cominciò ad essere classificato come high tea mentre quello dei ricchi era nominato low tea (tè basso).
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Come la regina Vittoria, anche l’hotel Vilòn di Roma ha dato il via a un nuovo appuntamento english stile, ma con una contaminazione francese: nasce il Tea Time Vilòn. La novità è stata ideata nei giorni di festa e prenderà piede con il nuovo anno. Dalle 17 in poi il Vilòn diventa il rifugio per una pausa piacevole e golosa tra le rovine della città eterna tra lo shopping e le rovine romane oppure per rilassarsi dopo una lunga giornata di lavoro. Una sala da tè inaspettata, casual e chic a tal punto che la Principessa Adelaide Borghese de la Roche Foucauld ha vissuto in questi spazi portando un pezzo di Parigi nella capitale italiana. Un tributo alla grazia e all’accoglienza nel segno di un’eleganza senza tempo.
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