Il brand veneto The Cut presenta un progetto cucina dal minimalismo ricercato
La cucina non è soltanto la parte della casa dove si preparano i pasti, è il luogo che unisce tutta la famiglia intorno ad un unico focolare. Il progetto Nativia di The Cut nasce proprio per trasformare la cucina in uno spazio di relazione e sperimentazione. Per presentare questa nuova idea, dal 7 al 12 giugno, all’interno del flagship store nel cuore di Brera, in via Pontaccio 3, una serie di esperienze gastronomiche racconteranno il rapporto simbolico e sociale che intercorre tra convivialità e ambiente cucina. Nativia risponde alle esigenze contemporanee dando vita a un ambiente aperto, a uno spazio dove cucinare, fare colazione, studiare e lavorare che favorisce la conversazione tra le persone facendosi contenitore di momenti condivisi, che cambiano a seconda degli orari,delle situazioni, delle presenze. Il design asseconda i bisogni contribuendo a creare emozioni e a soddisfare i piaceri della quotidianità. Movimento, spazio e interazione sono i tre presupposti del progetto che interpreta l’ambiente cucina come fluido e mutevole,capace di trasformarsi più spesso durante la giornata riflettendo i diversi stili di vita.
L’estetica creata da Nativia riavvicina il mondo naturale a quello domestico, ponendo al centro del progetto la filosofia orientale del Wabi-Sabi, fondata sull’accettazione dellat ransitorietà e dell’imperfezione delle cose. In un mondo globalizzato, dove tutto tende a uniformarsi, The Cut si riconosce in uno stile di vita che interpreta la ricchezza della diversità di desideri, di preferenze, di aspirazioni, concretizzandoli in un contesto fisico collegato alla dimensione emotiva delle persone. Molto più di una cucina, The Cut porta quindi con sé l’idea di un nuovo spazio, che sorprende nella sua essenziale semplicità, concependo la zona giorno come un open space condiviso dove il disegno prende centralità per rendere la cucina il luogo nuovo, dove si intrecciano espressioni, relazioni e si sviluppala vita domestica.
The Cut Cucine: lo stile inconfondibile del brand
The Cut nasce per essere una voce fuori dal coro e per promuovere una nuova idea di cucina, sartoriale, senza tempo e lontana dagli stereotipi. Adattabile oltre ogni limite e personalizzabile nel suo modo di interpretare i bisogni, ogni modello proposto è riconfigurabile, proprio per incontrare diverse esigenze. Frutto dell’esperienza imprenditoriale nel settore di Fabio Setten e della visione dell’architetto Alessandro Isola, formatosi presso Foster + Partners e oggi art director del brand, The Cut va ad assecondare la massima libertà progettuale garantendo flessibilità e multifunzionalità.
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The Cut si pone nel settore delle cucine di alta gamma, dal pronunciato profilo sartoriale e con vocazione innata alla customizzazione rivolta alla fascia premium del mercato. Con 85 dipendenti e uno stabilimento produttivo di 20.000 mq alle porte di Venezia, l’azienda segue i principi del lean managemente e sviluppa un modello di qualità totale a ciclo integrato, basato su una produzione diretta, dove nuove idee prendono forma. The Cut ha una rete vendita globale costruita su un network di distributori e rivenditori che operano in oltre 20 paesi nel mondo, con un fatturato estero che supera il 70% del totale.