La collezione fotografica dedicata all’industria a Bologna.
La Collezione della Fondazione MAST, il centro di riferimento mondiale di fotografia dell’industria e del lavoro, è la prima grande esposizione di opere della Collezione della Fondazione: la raccolta comprende più di 500 immagini, album e video di 200 celebri fotografi italiani, internazionali e artisti sconosciuti. All’inizio degli anni 2000, la Fondazione MAST ha istituito uno spazio dedicato alla fotografia con fotografie e rappresentazioni da case d’asta, collezioni private, gallerie d’arte, fotografi ed artisti. Il patrimonio della Fondazione è costituito da una raccolta di opere del XIX secolo e dell’inizio del XX secolo selezionate accuratamente mediante un approccio metodologico realizzato a cura di Urs Stahel.
The Mast Collection fotografia Bologna: l’esposizione che segue l’alfabeto
“The MAST Collection – A Visual Alphabet of lndustry, Work and Technology” è la prima esposizione di opere selezionate dalla collezione della Fondazione ed è stata curata da Urs Stahel: centinaia di fotografie arricchiscono tutte le aree espositive del MAST, facendo da portavoce visivo della storia del mondo industriale. La mostra è composta da 53 capitoli ed è costituita da una forma espositiva particolare: la linea seguita è quella di un alfabeto che si snoda sulle pareti degli spazi espositivi e che parte dalla A di Abandoned e Architecture fino ad arrivare alla W di Waste, Water, Wealth.
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Questi 53 capitoli riprendono anche altre tematiche in cui troviamo il contrasto tra vecchi e giovani, ricchi e poveri, sani e malati, aree industriali o villaggi operai. Le immagini dai colori black and white vengono affiancate da rappresentazioni visive di colori vivaci, in cui i paesaggi cupi dell’industria vanno in contrasto con gli impianti high-tech. La mostra diventa testimone del progresso tecnologico e analogico che caratterizza sia l’industria che la fotografia. La mostra “The MAST Collection – A Visual Alphabet of lndustry, Work and Technology” condensa gli ultimi 200 anni di storia, moderni, tecnologia, industria e fotografia riproponendoli in più di 500 opere che raccontano della nostra quotidianità.
Foto: Ufficio Stampa
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