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Estate 2024: 5 proposte di turismo esperienziale in giro per l’Europa

Scoprire luoghi, città, paesaggi.  Sì, ma anche fare esperienze personali e dirette. È questa l’ultima tendenza nel turismo, che ci regala ricordi indimenticabili. Ecco le nostre 5 proposte originali e insolite di Turismo esperienziale da sperimentare in giro per il mondo.

 

Andar per masi nell’Altipiano del Renon

C’è  un altopiano soleggiato che si affaccia su un panorama di cime grandiose. Sono lo Sciliar e il Catinaccio, il Sassolungo e la Marmolada.   Le Dolomiti, patrimonio Unesco, sono lì, a portata di mano, imponenti e rosate, inconfondibili. È l’Altopiano del Renon, sopra Bolzano, “buen retiro” dei Bolzanini da secoli.

Nacque qui alla fine dell’Ottocento la moda della “Sommerfrische”, la villeggiatura estiva, da trascorrere nelle belle ville liberty. Qui arrivò anche Freud, l’ospite più illustre,  che nel  1911  alloggiò con tutta la famiglia all’hotel Bemelmans Post e scrisse a  Jung “il Renon è divinamente bello e accogliente….”. Oggi nel Renon si possono fare nuove divertenti esperienze.

Facilissimo spostarsi con la RittenCard, che viene consegnata ad ogni ospite che alloggia nelle strutture alberghiere, e consente di prendere in libertà tutti i mezzi pubblici, dai bus alle funivie. Percorrendo i sentieri dell’altopiano o sostando alle varie fermate del trenino rosso, si scoprono mille curiosità da esplorare. Ad esempio presso Apipura Hotel Rinner, proprio alla fermata del  trenino, si scopre tutto il mondo delle api e del miele. L’Hotel ha un forte  impegno sul fronte biologico, tanto da aver ottenuto la certificazione “Greensign”, mentre la sua  apicoltura vanta la certificazione “Bioland”.

Qui oltre 200 colonie di api  forniscono ogni anno pregiati prodotti come idromele, cera d’api, pappa reale, miele, miele in favo e “aria d’api”. Infatti c’è anche l’”aria d’api”, che dà benessere a chi sosta nella stanza delle inalazioni per la famosa api-wellness.  Presso il maso Stiegerhof si visita l’orto di erbe locali, coltivate amorevolmente e secondo i principi biologici, l’impianto di essiccazione  e il piccolo shop di tisane per tutti i gusti. Allo Steidacherhof di Longostagno si visitano i meleti, le vigne, i campi di ciliegie: tutto è prodotto e raccolto artigianalmente, e anzi si può anche partecipare a queste attività agricole, per vivere da vicino i segreti della terra.

www.renon.com

Seguire le Vie del cinema all’Aquila e dintorni

Sapevate che L’Aquila e l’Abruzzo sono zone amatissime dalle produzioni cinematografiche? Vallate e montagne sono state spesso scenario d’eccezione per film e spot pubblicitari, dai “western all’italiana” a Il deserto dei Tartari, da Ladyhawke con Rutger Hauer e Michelle Pfeiffer, a Il nome della rosa con Sean Connery e The American con George Clooney.

Proprio la cultura è oggi  una delle migliori attrattive dell’Aquila che si sta preparando al grande evento del 2026, quando sarà Capitale della Cultura, con il progetto L’Aquila Città Multiverso. Tra le possibilità inesplorate di creatività artistica e rigenerazione urbana, allora ricordiamo proprio le location cinematografiche. Nel centro storico la famosa Fontana delle 99 Cannelle, che ricorderebbe la fondazione dell’Aquila ad opera di 99 famiglie nobili, il magnifico potente Castello cinquecentesco che ricorda la dominazione spagnola, il Corso Vittorio Emanuele, cuore della città, il Palazzetto dei  Nobili, uno dei tanti palazzi austeri e ricchissimi, che dimostrano la potenza dell’Aquila, seconda città del Regno di Napoli nell’800.

 

Immergersi nella preistoria a Marsiglia

Città bellissima, ariosa, vivace, colorata, Marsiglia è una città tipicamente mediterranea. Ed è anche una città dalla lunghissima e gloriosa storia.  Considerata a tutt’oggi la più antica città di Francia, fondata sulla riva del mare dai Greci di Focea nel 600 a. C. Marsiglia, con la sua eccezionale posizione di porto naturale protetto da due promontori, ha avuto nei secoli ricchezza e successo.

Come tutta la Provenza, ha un bellissimo patrimonio archeologico  e artistico, che si sviluppa su millenni. Sorprendente, a questo proposito, l’esperienza che si può fare nel Padiglione Cosquer Mediterranée dedicato alla preistoria. Oltre a una ricca documentazione sulla fauna, il clima, le caratteristiche del territorio nell’era glaciale, ci propone una insolita  immersione a bordo di una navicella in una stazione sottomarina.

La navicella si muove all’interno di un ambiente che ricostruisce perfettamente la famosa grotta Cosquer, una delle più misteriose grotte sottomarine al mondo, scoperta nel 1985 dall’esploratore subacqueo Henri Cosquer. A 37 metri  di profondità la grotta si apriva al termine di un corridoio lungo ben 150 metri che Cosquer percorse da solo con la luce della sua torcia elettrica. Arrivato nella grotta di 100 metri di diametro,  scoprì pareti coperte da disegni, incisioni, impronte di mani, che furono una vera rivelazione.

Si contano 500 disegni e incisioni, 200 figure di animali tra cui bisonti,  foche e pinguini, 70 impronte di mani di 30.000 anni fa. Poiché naturalmente oggi la grotta è protetta per evitarne il deterioramento, la visita attraverso la navicella consente di vivere in pieno l’emozione della scoperta iniziale e di osservare quasi da vicino la riproduzione delle figure dipinte o incise.

L’allestimento di Cosquer Méditerranée è studiato per comunicare perfettamente a un pubblico di non addetti ai lavori tutti i segreti della preistoria, dalla vita dei nostri antenati del Paleolitico superiore, al cambiamento climatico, all’utilizzo della selce, alla presenza o scomparsa di alcuni animali.

Praticare il Saliturismo a Marsala nelle Saline Ettore e Infersa

Un’escursione davvero originale  nel mondo del sale lo propone SEI, acronimo di Saline Ettore e Infersa, aperte da tempi remoti sulla costa occidentale della Sicilia. Quasi tremila anni di lavoro in salina hanno radicato nella popolazione della costa trapanese una vera “cultura del sale”.

Sullo sfondo di lunghissime vasche rosate  di acqua salata, quasi surreali, si stagliano le enormi pale del Mulino-Museo del sale, segno iconico del paesaggio, dove inizia la scoperta del mondo del sale, la vita e l’ecosistema che esistono all’interno delle vasche di una salina. All’esterno si prosegue con una passeggiata guidata in salina in compagnia delle guide, e con il percorso inedito, “Salinaio per caso”,  entrando e camminando all’interno delle vasche, fotografandosi tra cumuli bianchi, partecipando  alla raccolta a fianco dei salinai.

Ma l’esperienza più memorabile sarà l’escursione all’Isola Grande nella  Riserva Naturale Orientata “Isole dello Stagnone di Marsala”, dove sorge Isola Lunga Salt Resort, che invita a soggiornare all’interno di una riserva naturale integrale, e godere gli effetti del percorso benessere nelle vasche di salina.

E per soggiornare in zona, dopo questa esperienza, ci attende il magnifico Resort Almar Giardino di Costanza a Mazara del Vallo, un gioiello 5 stelle aperto tra distese di ulivi e vigneti, palme e alberi da frutta. Da un baglio storico, la masseria tipica della campagna siciliana, è nata una splendida  struttura che si apre a ferro di cavallo sulle aree movimentate delle piscine, delle fontane degradanti, su un boschetto di palme altissime, banani e pini mossi dal vento.

 

Alloggiare nell’Albergo Diffuso del Monte Generoso in Canton Ticino

Volete sperimentare  itinerari  immersi nella natura, in un’atmosfera deliziosa e aria fresca, tra immense distese di boschi verdissimi e profumati?  E magari praticare yoga nella natura,  visitare il mulino di Bruzella, fare un corso di ceramica, imparare a fare il formaggio, provare il parapendio? Si può nel Mendrisiotto, la regione più a Sud della Svizzera, in Canton Ticino, a pochi chilometri dal Lago di Como.

Qui si arriva con facilità e si cammina lungo una bella rete di sentieri che portano verso piccoli borghi, a  chiesette isolate, sulle cime, verso capolavori di architettura moderna. Perché qui  si alternano baite in legno semplicissime e un monumento sorprendente come il Fiore di Pietra,  progettato dall’architetto ticinese  Mario Botta in cima al Monte Generoso.

La novità assoluta da sperimentare è l’Albergo Diffuso Monte Generoso (ADMG),  un  progetto nato nel 2017 quando  l’organizzazione turistica regionale con alcuni partner e i rappresentanti dei municipi di Castel San Pietro, Breggia e Mendrisio, ha voluto mettere in rete le poche e piccole strutture presenti per permettere lo sviluppo della ricettività sulla montagna. Così sono state ristrutturate e messe in rete  quattro strutture, appartenenti a quattro diversi proprietari: Osteria con alloggio La Manciana, Ostello di Scudellate, La Casa dei Gelsi e per ultima l’Alpe di Caviano, aperta in primavera 2024.

Gli alloggi sono comodamente raggiungibili con i mezzi pubblici oppure con un servizio di shuttle elettrico (su prenotazione) con partenza dalle stazioni ferroviarie di Chiasso e Mendrisio. Il Ticino Ticket offre – a tutti coloro che pernottano almeno una notte in alberghi, ostelli della gioventù e campeggi – di utilizzare gratuitamente i mezzi pubblici dal momento del check-in fino alla mezzanotte del check-out.

Franca D. Scotti