Un progetto che esalta le eccellenze della regione
Il progetto Umbria Charme prende forma dalla volontà di creare una casa lontano da casa, dove il concetto di hotel sparisce e ogni ospite si sente accolto come nella propria abitazione. “Oggi chi si mette in viaggio – è l’analisi di Andrea Sfascia, Presidente di Umbriabenessere – va a cercare terre custodi di tradizioni e spiritualità, dalla forte identità, tutti elementi che contraddistinguono a pieno la Regione Umbria. Sono turisti e viaggiatori che, oltre al resort esclusivo, al cibo fine e al divertimento, vogliono vivere un’esperienza in luoghi che sanno offrire il piacere della scoperta, anche interiore, e la nostra Regione si caratterizza proprio per la presenza di numerosi luoghi in grado di permettere ai viaggiatori una riscoperta simile”.
Charme è un concetto di grande attualità, soprattutto nel mondo del turismo: un viaggiatore contemporaneo sceglie la propria meta con attenzione come fosse l’unica. Non banale, non globale, di nicchia, di charme. Per questo si è deciso di puntare sul più ampio coinvolgimento di tutti gli elementi che rientrano nel concetto di vacanza: non solo quindi struttura ma anche, e soprattutto persone e servizi.
L’Hotel di Charme deve essere luogo di fascino e seduzione, di lusso informale senza ostentazione: un ambiente rassicurante che faccia sentire l’ospite a proprio agio senza metterlo in soggezione, che non sia né tedioso né soffocante, ma nemmeno sterile o distaccato. Ma non solo, le dimore dello charme soddisfano le esigenze del vivere contemporaneo e interpretano uno stile che nasce dalla creatività di designer o architetti oppure dalla sensibilità dei proprietari. Materiali raffinati, luci d’ambiente, ampi spazi, silenziosi, profumati, dai colori caldi con arredi diversi nelle stanze.
Alcuni esempi ci sono forniti dal leggendario Antico Borgo San Pietro AquaeOrtus, che offre alla sua selezionata clientela la possibilità di abitare antiche stanze pur avendo a disposizioni tutti i comfort più moderni, o dall’Hotel Alla Posta dei Donini, una splendida residenza d’epoca a pochi chilometri da Perugia: immersa nel verde della campagna umbra, è un luogo dal fascino unico, dove scoprire tesori d’arte, storia e natura.
La raffinata ospitalità che si respira in questi resort, dove ogni stanza ha una sua personalità e la cura dei dettagli è ritmata dalla privacy e da un lusso contemporaneo e discreto, è diversa da quella offerta in ogni altrove. Aspetto fondamentale, parte integrante dell’Hotel di Charme è la cucina, ovunque in Umbria si mangia e si beve bene. Ma nel caso delle strutture di charme c’è sempre un’attenzione in più alla qualità delle materie prime utilizzate in cucina, al prodotto bio, alla filiera zero e alla valorizzazione dei prodotti enogastronomici di eccellenza della nostra Regione.
L’ospite dovrà sentirsi come a casa, informale, easy chic, accolto con cortesia e cordialità in modo da sentirsi sempre a proprio agio. Tra le mura di queste piccole maison, si potrà assaporare l’emozione di appagare i cinque sensi, regalandosi un viaggio declinato tra natura, fascino, design, tradizioni locali e un tocco di magico charme.
In Umbria, infatti, possiamo puntare su strutture di accoglienza di alto livello, con charme, ma e soprattutto su strutture che sono gestite ancora a livello familiare, in località dove è ancora possibile vivere il lifestyle, assaporare la cucina tipica tradizionale, dove si può andare in bici, camminare, gustare ottimi vini, prendersi cura del proprio benessere.
Oggi chi si mette in viaggio – è l’analisi di Andrea Sfascia, Presidente di Umbriabenessere – va a cercare terre custodi di tradizioni e spiritualità, dalla forte identità, tutti elementi che contraddistinguono a pieno la Regione Umbria. Sono turisti e viaggiatori che, oltre al resort esclusivo, al cibo fine e al divertimento, vogliono vivere un’esperienza in luoghi che sanno offrire il piacere della scoperta, anche interiore, e la nostra Regione si caratterizza proprio per la presenza di numerosi luoghi in grado di permettere ai viaggiatori una riscoperta simile
Tre sono i temi conduttori: Wellness, Tradition e Taste.
Wellness, intendendolo nella sua accezione di filosofia di vita che mette il benessere della persona al centro di ogni attività, che deve essere priva di ogni aspetto stressante e che rigeneri il corpo, la mente e lo spirito, senza frenesie ma in maniera slow. In questo senso, la qualità della vacanza non viene data dalla sola presenza di un centro benessere, ritenuta comunque un elemento importante, ma più in generale dalla cura e dalla qualità del servizio di accoglienza, che parte dalla figura dell’albergatore e corre lungo tutti i rapporti umani e nei servizi che il turista intrattiene e di cui usufruisce sia nella struttura che nella propria vacanza/soggiorno in Umbria.
Tradition, perché valorizzare e mantenere le tradizioni locali non significa semplicemente restituire i frammenti del passato ma conoscerli e reinterpretarli. Mai come in Umbria si è saputo mantenere e custodire usanze, riti, saperi e specifici elementi culturali di grandissimo valore che sono ancora oggi documenti vivi del passato ed hanno mantenuto intatto il loro antico e semplice significato. Le nostre sono tradizioni fortemente legate ai ritmi della vita di una volta e ad un tempo scandito dalle attività artigianali e agricole. Anche oggi, in piena era tecnologica, il grande patrimonio culturale trasmesso alle nuove generazioni da chi le ha precedute, resta un elemento essenziale non solo per comprendere e rimanere in contatto con le proprie radici, ma anche per cogliere l’opportunità di effettuare una rilettura del passato e una sua reinterpretazione che possa portare alla ridefinizione del presente e alla crescita sociale ed economica, proprio attraverso la valorizzazione e la promozione di tutte le risorse locali, dalla natura alla storia alla cultura.
Taste, perché l’enogastronomia è un’esperienza ineludibile dell’offerta turistica, da gestire secondo varie modalità e a vari livelli. Sempre più infatti sta diventando una parte essenziale di una esperienza di soggiorno e parte determinante dell’identità di una località. Nel tempo libero, si sta sempre più sviluppando l’aspetto che il consumo di prodotti gastronomici del territorio diventa un modo per (ri)appropriarsi di legami atavici tra individuo e peculiarità del territorio. Da qui ne è scaturito il crescente sviluppo e la richiesta di tour enogastronomici, corsi di cucina (es. Università dei Sapori), visita presso cantine, riscoperta di ristoranti tipici (es. Osterie del Gusto) dei festival alimentari (es. Primi di Italia).
L’Umbria è una terra tutta da scoprire che propone un viaggio di Charme esperenziale ed emozionale che racchiude tutti i concetti principali dello star bene e del sentirsi a casa. L’aggregazione Umbria Charme si vuole proporre quale interlocutore di riferimento della domanda di questo turista “esigente”, mettendo in piena sinergia quanto già sviluppato nel corso degli anni più recenti dell’attività del consorzio stesso.
