Resort cinque stelle, Spa panoramiche e cantine spettacolari per un itinerario rilassante tra Perugia. Torgiano, Brufa e Bevagna
A breve distanza da Perugia, città nobile e austera, piccoli borghi punteggiano il territorio dell’Umbria, rivelando tesori inaspettati. Qui il paesaggio verde distende lo spirito, soprattutto se si arriva da grandi città, frenetiche, complicate, talvolta invivibili. E tutto riacquista un ritmo più rilassato, a misura d’uomo. Atmosfere sospese, torri, campanili, rocche, pietre secolari. Ad esempio, Torgiano, uno dei borghi più belli d’Italia, invita a una lunga sosta. Qui la famiglia Lungarotti vanta tre secoli di storia familiare, anche molto al femminile, pionierismo nella moderna enologia italiana, lungimiranza e sperimentazione.
Leggi anche: Ascona, il lusso di un weekend di relax sul lago Maggiore
Umbria tour originale della regione: tra storia e enogastronomia
Merito dell’azienda, attraverso la Fondazione Lungarotti Onlus, la diffusione dei saperi, delle arti e della cultura della civiltà millenaria del vino e dell’olio. Il Museo del Vino (MUVIT) e il Museo dell’Olivo e dell’Olio (MOO) ne sono un’eccellente imperdibile testimonianza: 3500 reperti, diversi percorsi tematici che raccontano circa 5000 anni di storia. E la sosta troverà un luogo di eccellenza nel Tre Vaselle Resort & Spa, struttura cinque stelle dedicata a chi predilige uno charme dai toni contemporanei, immersa in un’atmosfera d’altri tempi. Un’antica dimora, arredi che si possono datare tra il ‘600 e il ‘700 con mura spesse, robuste travature lignee, tipici pavimenti in cotto, ampi camini in pietra e tessuti realizzati con telai a mano dagli abili artigiani del luogo.
Leggi anche: Monaco di Baviera: i quartieri più trendy della città
Tra le verdi terrazze e le dolci colline umbre si aprono i due ristoranti, entrambi attenti alla stagionalità e alla disponibilità delle materie prime provenienti dalle migliori aziende agricole del territorio, e la SPA BellaUve dove si respira il profumo della lavanda e del gelsomino e si può praticare la vinoterapia, a base di prodotti derivati dalla vite, dall’uva e dal vino. Notevole il percorso di sapori e profumi presso il Ristorante gourmet Le Melograne, curato dallo chef Andrea Perretti, in cui tra rivisitazione di piatti tradizionali e novità creative, i sapori mediterranei vengono esaltati anche grazie ai vini Lungarotti di grande appeal.
Umbria resort di lusso con spa: immergersi nel lusso del Borgobrufa
A pochi chilometri, su una collina che domina Assisi e Perugia, ci attende un’altra pausa relax. Borgobrufa Spa Resort, con una vista impareggiabile su vigneti e oliveti, offre esperienze gourmet e benessere anche nei mesi autunnali. Silenzio, spazio e armonia in una delle più importanti strutture Spa nell’ambito dell’hotellerie di lusso nazionale. Nella SPA più grande dell’Umbria, 3.000 metri quadrati interamente dedicati al wellness e al relax, una grande varietà di trattamenti rigeneranti. È un vero mondo a parte: piscina estiva, piscina interna collegata mediante porte subacquee scorrevoli a quella esterna con acqua riscaldata, aperta tutto l’anno, con postazioni per l’idromassaggio e getti relax, l’area delle saune con il bagno di vapore e il bagno salino, la sauna della natura e la sauna panoramica. E le proposte fine dining sono una scoperta tra cucina gourmet e prodotti del territorio: golose ricette fondono la fantasia, la tecnica e le conoscenze dello chef con materie prime di eccellente qualità, la maggior parte delle quali provenienti da piccoli produttori locali selezionati.
Attualmente, tra le materie prime utilizzate in cucina, il 70% proviene da queste preziose realtà e il 90% di queste viene dal territorio regionale umbro. Percentuali altissime che dicono l’impegno del Borgobrufa Spa Resort nel campo della sostenibilità e della valorizzazione del territorio, oltre che della genuinità e dell’eccellenza delle materie prime, creando un’economia circolare vera. Inoltre con oltre 400 etichette di pregio tra vini del territorio, regionali, italiani e internazionali, la Cantina di Borgobrufa SPA Resort è un vero e proprio gioiello.
E poiché le cantine, molte delle quali socie del Movimento Turismo del Vino dell’Umbria, non finiscono di sorprendere, ecco la famosa Tenuta Castelbuono del Gruppo Lunelli a Bevagna. In cima alle colline spicca la splendida architettura de il Carapace, la cantina creata dall’architetto Arnaldo Pomodoro, amico di lunga data della famiglia Lunelli. Con sei anni di lavoro, è nata una spettacolare cupola ricoperta di rame, che ricorda la tartaruga, simbolo di stabilità e longevità, unione tra terra e cielo. L’unica scultura al mondo in cui si vive e si lavora. Le crepe che incidono la cupola ricordano i solchi della terra che l’abbraccia tutto intorno, mentre all’esterno un elemento scultoreo a forma di dardo di colore rosso che si conficca nel terreno sottolinea l’opera nel paesaggio. Qui riposano grandi vini, come l’ultimo, il Carapace Lunga Attesa, che esprime al massimo le grandi potenzialità del Montefalco Sagrantino nei lunghi invecchiamenti.
Il breve itinerario alla ricerca di eccellenze ha il suo coronamento a Perugia, città, come tutta la regione, ricca di storia, leggende, personaggi memorabili. Antichissima, nobile e colta, Perugia è una delle città più belle del centro Italia. Un saliscendi continuo, data la sua conformazione collinare, ci porta a scoprire uno scrigno di tesori artistici e architettonici. Centro focale è la Piazza IV Novembre: in un magnifico colpo d’occhio al centro la Fontana Maggiore disegnata da Giovanni e Nicola Pisano, intorno il Palazzo dei Priori, uno dei più grandiosi palazzi pubblici dell’età comunale, con i due magnifici Collegi del Cambio e della Mercanzia. Una facciata nuda e severa introduce all’interno del Duomo. Ma sarà sorprendente soprattutto il percorso sotterraneo che parte dal Museo del Capitolo e immerge in una stratificazione di 14 metri e mezzo, dall’Acropoli etrusca di fondazione dove ora sorge il Duomo, alla base della collina. Nella discesa una scoperta continua: pilastri etruschi, mura romane, il pavimento di una cattedrale romanica, il salone dei Conclavi, la cantina dei canonici, tracce di una domus romana.
Consigli di viaggio su Perugia:
Una sosta golosa
Dopo le visite culturali, ci attende una sosta golosa davvero sorprendente. È il ristorante L’Acciuga, che ha appena conquistato una stella Michelin e si è aggiudicato la 25ª posizione nella guida 50 Top Italy 2023 – Cucina d’Autore, unico locale umbro segnalato nella classifica. Lo Chef Marco Lagrimino vince la sfida di creare un ristorante gourmet nella periferia industriale di una città storica, invitando ad un vero e proprio viaggio nella galassia dei produttori locali.
Se la tradizione tramanda ricette povere, ma sempre succulente e opulente, l’obiettivo dell’Acciuga è di portarle nel presente, con la memoria del passato e il rispetto della natura, con quel pizzico di originalità che strizza l’occhio alla leggerezza.
Via Settevalli, 217, Tel.: 339 263 2591www.lacciuga.net Per godere al meglio le passeggiate nel centro storico di Perugia, eccellente la posizione dell’Hotel Priori Secret Garden, in un antico palazzo da sempre destinato all’ospitalità, a pochi passi dalla Fontana Maggiore e da Palazzo dei Priori. È appena stato oggetto di restyling, diventando un luogo dove si incrociano esperienze, persone, storie, curiosità e passioni. L’architetto Letizia Spigarelli ha saputo coniugare innovazione e storicità, funzionalità e bellezza.
Imperdibili la colazione e l’aperitivo in terrazza, un autentico giardino segreto incastonato fra i tetti della Perugia medievale.
Franca D. Scotti