Il nuovo trattamento innovativo di Pea Cosmetics per il viso
Ogni cambiamento visibile che si manifesta sul viso con il trascorrere del tempo andrebbe trattato con una soluzione capace di agire direttamente sulla causa specifica dell’invecchiamento cutaneo. Quando con l’avanzare dell’età il tessuto adiposo si modifica, provocando la perdita di definizione dell’ovale, l’obiettivo da colpire sono gli adipociti, responsabili del classico effetto scavato, ed i fibroblasti, da cui dipende la luminosità della pelle.
Il viso è la sola parte del corpo ad essere esposta tutta nuda al primo venuto. – Gisèle Freund
Per offrire una risposta efficace a questa espressione dello skin aging, Pea Cosmetics ha studiato Uniqa Peptide Filling, il nuovo trattamento cosmetico rimpolpante e volumizzante che sfrutta l’efficacia dei peptidi abbinata al sistema di trasporto degli attivi Cosmetic Drone TM (Technology by Infinitec) per ridefinire l’ovale e i contorni in modo naturale, restituendo volume e luminosità al viso.
L’esclusiva formulazione di Uniqa Peptide Filling sfrutta l’attività sinergica di due peptidi: il primo peptide accelera la maturazione degli adipociti che saranno quindi in grado di immagazzinare una maggiore quantità di lipidi, questo processo genera un’azione rimpolpante e volumizzante “anti-gravità” che rende le curve naturali del viso più evidenti; il secondo peptide, che agisce sui fibroblasti assorbendo l’energia della luce, stimola il metabolismo e dona luminosità alla pelle spenta e asfittica.
Con la nuova soluzione cosmetica in pratico formato monodose, Pea Cosmetics mette a disposizione una linea completa capace di intervenire in modo intelligente su tutte le principali cause di invecchiamento dovuto al trascorrere del tempo: Uniqa Peptide Lifting, per ridurre la contrazione muscolare alla base della formazione delle rughe, Uniqa Peptide Tensor, per stimolare la formazione di collagene ed elastina donando tono e compattezza alla cute, Uniqa Peptide Filling per rimpolpare e illuminare il viso, contrastando la perdita della definizione dell’ovale.