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Val D’Oca, la genesi di un’etichetta d’eccellenza

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Il racconto di una delle realtà più rappresentative della produzione del Valdobbiadene

Val D’Oca è il nome di una bellissima collina ricoperta di vigneti di Glera, il vitigno a bacca bianca da cui nasce il Prosecco Superiore DOCG. È un triangolo fra poche case sparse e una strada che si inerpica a zig zag costeggiando un’albereta, per arrivare in cima a una delle colline tipiche delle Prealpi Trevigiane, che qui disegnano un paesaggio considerato Patrimonio dell’Umanità tutelato dall’UNESCO. Siamo nella fascia collinare fra Valdobbiadene e Conegliano, nel cuore della zona di produzione del Prosecco Superiore della Cantina Produttori di Valdobbiadene, una delle realtà più storiche e rappresentative della zona di produzione nota in tutto il mondo.

Ufficio Stampa: Master Communication

Dall’inizio degli anni Novanta, Val D’Oca è diventato anche il marchio dei vini prodotti dalla Cantina. La vigna rappresenta un patrimonio unico per la Cantina Produttori di Valdobbiadene. Oltre la metà si estende nei territori di eccellenza delle DOCG Valdobbiadene e Asolo, inclusi i terreni considerati “cru”: il Cartizze e le “Rive”, le cui uve, provenienti da vigneti in forte pendenza che richiedono un lavoro manuale lungo e faticoso da parte dei viticoltori, raggiungono una qualità riconosciuta di livello ancora superiore, e per questo indicato in etichetta come unità geografica specifica. Particolare attenzione è riservata alle pratiche agricole: tutta l’uva Glera è completamente raccolta a mano, non solo quella destinata alla produzione di Cartizze e Rive, come previsto dal disciplinare, ma in generale tutta la Glera destinata alla produzione del Prosecco Superiore DOCG e anche del Prosecco DOC, inclusi i terreni che per conformazione morfologica consentirebbero la raccolta meccanica.

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I soci della cantina sono costantemente coinvolti in programmi di aggiornamento e miglioramento nella gestione del vigneto, che hanno anche portato a diverse certificazioni. Il gruppo ha appena immesso sul mercato le prime etichette Valdobbiadene DOCG con la certificazione SQNPI, protocollo molto complesso di agricoltura integrata, una garanzia per il consumatore ma anche per la popolazione residente sul territorio. Nel 2019 l’azienda ha anche ottenuto la certificazione VIVA standard. Questi importanti traguardi hanno portato alla presentazione lo scorso settembre del primo Bilancio di Sostenibilità della Cantina Produttori di Valdobbiadene, che rinnova con questo importante strumento la sua mission originaria di impresa sociale.

Ufficio Stampa: Master Communication

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