Il concept e progetto d’interior design del primo Flagship milanese Versace Home
La boutique, disegnata dallo studio di architettura milanese per accogliere le collezioni d’arredo del brand, richiama le grandi residenze Versace. Al suo interno il dialogo tra architettura classica e innesti contemporanei crea un ambiente eclettico, reinterpretando i codici stilistici del marchio. Uno spazio dal forte impatto visivo, esteso su oltre 500 mq e situato nel cuore della design street di via Durini.
Versace Home Milano: il dualismo tra classicismo e contemporaneità
A ospitare le nuove creazioni del marchio, prodotte e distribuite in partnership con Luxury Living Group, è un prestigioso palazzo storico, il cui stile architettonico richiama l’eleganza delle residenze Versace. Lo studio di architettura guidato da Claudio Saverino e Tiziano Vudafieri, con sede a Milano e Shanghai, vanta un’ampia esperienza nel settore retail di lusso, avendo lavorato per brand come Delvaux, Pucci, Tod’s, Moschino, Sonia Rykiel, Clergerie, Jimmy Choo, Buccellati. La storica e raffinata residenza di via Durini si presta particolarmente a questo gioco di contrapposizioni: lo stile architettonico classico del palazzo si combina a elementi che rimandano a codici contemporanei. Anche i simboli e le forme che contraddistinguono il brand sono rivisitati attraverso elementi dal sapore industriale, dando vita a un ambiente dal carattere eclettico. Un mix di stili che riflette appieno la personalità del celebre marchio italiano, nelle cui collezioni il mondo classico incontra la passione per l’innovazione e il contemporaneo. Un concept unico e iconico quello pensato da Vudafieri-Saverino Partners, che valorizza la collezione Versace Home progettata da Ludovica e Roberto Palomba in collaborazione con Donatella Versace e che si presta a essere replicato in futuri showroom del brand.
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Dall’esterno, il Palazzo si distingue subito per la facciata, scandita da monumentali colonne ioniche alle cui sommità sono poste statue rappresentanti le Arti. Una sontuosa scalinata illuminata a led conduce il visitatore all’interno. Distribuita su due piani, la boutique è strutturata come una residenza privata, con ingresso, atrio, salone, sala da pranzo, studio, lunghi corridoi e una suite padronale composta da camera da letto e salotto. Fiore all’occhiello è l’inaspettato giardino segreto: inizialmente celato alla vista, conferisce respiro e luminosità all’ambiente, regalando un’inattesa connessione con la natura e lo spazio esterno. La rivisitazione dello stile classico si ritrova già nelle pareti della boutique: decorate con cornici in gesso dai disegni simmetrici, presentano delle decorazioni in foglia d’oro che, disassate e quasi casuali, interrompono questa simmetria, facendo da fondale alle librerie.
Gli elementi di discontinuità, un omaggio all’anima irriverente e provocatoria di Versace, contraddistinguono anche il pavimento dei corridoi, caratterizzato per l’alternanza di marmi lucidi-opachi che crea un imprevedibile gioco di contrasti. Altro elemento inaspettato è dato dalle tende: il tessuto è sostituito da pannellature in rete metallica, che richiamano lo stile industriale e la continua ricerca nei tessuti firmata Versace. Nella palette di colori non può mancare l’elemento distintivo del mondo Versace: l’oro. Lo troviamo nella sua versione dai toni più soft sui soffitti, progettati con piastre auree retroilluminate, e nelle porte sipario in lamiera stirata. Il richiamo alla contemporaneità si ritrova anche nei grandi schermi e led wall, collocati sulla scalinata d’ingresso, i cui contenuti video raccontano il legame tra il mondo del fashion e quello di Versace Home. Altro elemento distintivo della scalinata è il rivestimento ispirato al pattern iconico La Greca, che si ritrova come fil rouge nei diversi ambienti dello spazio.