Uno storico complesso che dà vita al pregiatissimo sale di Pirano e le sue imperdibili declinazioni
Passeggiando tra le vie delle Saline di Sicciole si ha l’impressione che il tempo si sia fermato. Il silenzio, il legno delle vasche e gli strumenti dei salinai danno vita ad un’atmosfera unica nel suo genere, in cui immergersi per conoscere un pezzo di storia di Pirano, che dal primo secolo dice ancora la sua in un settore che si è profondamente trasformato. Accompagnati da una guida che conosce bene i segreti del luogo e del mestiere, essendo parte integrante dei salinai di Sicciole.
Visita saline di Sicciole: la magia del sale di Pirano
Nella nostra visita al parco, superato il cancello d’ingresso si entra subito nel cuore delle saline, ovvero tra i canali che fanno fluire l’acqua dal mare alle vasche in cui il sale verrà tirato fuori, già purissimo. La raccolta del sale di Pirano avviene mediante un processo difficile e minuzioso, che i salinai tramandano di generazione in generazione. La cura dei dettagli è fondamentale in ogni fase, dalla raccolta dell’acqua fino all’estrazione del sale, passando per lo sviluppo della petola, uno strada di microgranismi che separa l’acqua dal fango.
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Al momento giusto, studiando la salinità dell’acqua, i salinai calzano i taperini e si spostano di vasca in vasca, tirando fuori il sale fino a caricarlo nei carrelli. Da lì in poi manca davvero poco alla “nascita” del sale di Pirano. Se passate da Portorose e Pirano visitare le saline di Sicciole è un’esperienza da non perdere, sia per conoscerne la storia che per provare i prodotti a base di sale che si trovano nel loro shop, dal cioccolato ai prodotti di skincare. Nella bella stagione tra l’altro c’è la possibilità di accedere alla spa delle saline, godendo dei benefici del sale sulla pelle e non solo.
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